Cos'è il Piano Strutturale Comunale Associato?
La nuova disciplina urbanistica dettata dalla L.R. n. 20/2000 prevede la sostituzione del tradizionale Piano Regolatore Generale (PRG) e del Regolamento Edilizio con un innovato assetto normativo che per aver piena attuazione e produrre effetti concreti necessita della compresenza di tre diversi strumenti:
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Piano Strutturale Comunale (PSC) - art. 28 L.R. n.20/2000:
deve esser predisposto dal Comune per delineare le scelte strategiche di assetto e sviluppo e per tutelare l’integrità fisica ed ambientale e l’identità culturale del territorio. In particolare, il PSC definisce gli "Ambiti" del territorio caratterizzati da differenti politiche e disciplinati da intervento diretto (RUE) o assoggettati a pianificazione operativa (POC); -
Regolamento Urbanistico ed Edilizio (RUE) - art. 29 L.R. n.20/2000:
in conformità con le previsioni di PSC, individua le modalità attuative degli interventi di trasformazione assoggettati a intervento diretto (ambiti storici, ambiti urbani consolidati e territorio rurale). Il RUE contiene inoltre le norme igieniche di interesse edilizio e la disciplina degli elementi architettonici e urbanistici, degli spazi verdi. E' valido a tempo indeterminato; -
Piano Operativo Comunale (POC) - art. 30 L.R. n.20/2000:
in conformità con le previsioni di PSC, disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell’arco temporale di cinque anni;
L’insieme dei tre documenti pianificatori (PSC, RUE e POC) costituirà un unico strumento di governo del territorio, internamente coerente.
I comuni di Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo hanno scelto di rispondere a questa esigenza di progettazione urbanistica procedendo all’elaborazione del PSC in forma associata in virtù di una apposita convenzione sottoscritta e relativo accordo territoriale.
Per approfondire:
Pagina del sito della Regione Emilia Romagna dedicato ai "Piani urbanistici comunali"