Cremazione
La cremazione è una forma di trattamento del cadavere consistente nella sua riduzione in cenere mediante combustione.
Per poter effettuare la cremazione è necessaria una autorizzazione rilasciata dal comune in conformità alla volontà espressa in vita dal defunto.
La volontà di essere cremato può essere manifestata con una delle seguenti modalità:
- disposizione testamentaria del defunto;
- iscrizione, certificata dal legale rappresentante, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini quello della cremazione dei cadaveri;
- dichiarazione del coniuge o, in mancanza, dei parenti prossimi. in caso di più parenti di pari grado occorre che la dichiarazione sia resa da tutti
La richiesta di cremazione deve essere corredata da:
- certificato in carta libera rilasciato dal medico curante o necroscopo dal quale risulti escluso il sospeTto di morte dovuta a reato;
- nulla osta alla cremazione rilasaciato dall’ Autorità Giudiziaria in caso di morte improvvisa o sospetta.
Nel caso di cittadini stranieri l'autorizzazione alla cremazione va rilasciata sulla base delle leggi che disciplinano la cremazione nello stato di appartenenza del defunto, in ossequio alle norme del diritto internazionale privato. Pertanto va acquisita una dichiarazione rilasciata dalle autorità nazionali del defunto da cui risultino le norme di diritto applicabili.
Le ceneri risultanti dal processo della combustione devono essere integralmente (le ceneri non possono essere divise o frazionate) raccolte in una apposita urna cineraria sulla quale, dopo essere stata debitamente sigillata, sono apposti cognome, nome, data di nascita e data del decesso del defunto.
Le ceneri possono essere inumate, tumulate, disperse o date in affidamento personale.
La dispersione e l'affidamento personale devono essere autorizzate rispettivamente dal comune del decesso e da quello in cui ha luogo l’affidamento.
08/03/2013