Domande frequenti
L’attivazione di un gruppo richiede un numero minimo di aderenti ?
Non c’è un numero minimo prefissato. Certamente, più una zona è coperta, più il progetto è efficace, dal momento che la sua forza si base sulla condivisione delle osservazioni fatte.
In ogni caso si può partire anche con 5 / 7 aderenti con l'impegno di coinvolgere progressivamente altri vicini.
Ci sono dei limiti minimi o massimi rispetto all’area per costituire un gruppo ?
Non ci sono limiti. Si valuta di volta in volta in base alla prossimità delle vie interessate e al numero di partecipanti.
Ci sono costi per gli aderenti ?
No, nessun costo eccetto quello del sms inviato. L’inoltro dei messaggi a tutti i membri del gruppo è a cura del sistema e pertanto a carico dell’Amministrazione.
Quali sono i costi per l’Amministrazione ?
L'Amministrazione comunale si fa carico dei costi per l’utilizzo del software ed il costo dei messaggi.
E' inoltre prevista la realizzazione di cartelli da apporre nelle strade coinvolte.
Ma in pratica in cosa consiste il Tamtam?
E' un sistema che consente di rilanciare automaticamente a tutti i membri di un gruppo il messaggio (SMS) inviato da uno dei componenti.
“Fare TamTam”, tuttavia, significa molto di più: significa condivide l'idea secondo la quale al benessere di una comunità, sotto il profilo della sicurezza dei singoli, possono contribuire in misura determinante gli stessi singoli cittadini, ai quali si chiede di osservare con occhio critico ciò che avviene nella loro zona e di segnalare “ciò che non torna”.
Quali sono le informazioni rilevanti in una segnalazione ? Cosa deve contenere il messaggio?
1. Luogo: via, numero civico
2. Dettaglio:
- se si tratta di un auto possibilmente descrivere tipo auto, colore e soprattutto riportare la targa. Attenzione a riportarla correttamente! La targa è il dato più importante!
- se si tratta di una persona: breve descrizione, tipo di azione sospetta, se è a piedi, in bicicletta o in moto. Riportare la targa del veicolo se presente!
- se si tratta di un rumore: allarme, rumore sospetto da casa, giardino, auto parcheggiata.
3. Nome e cognome del segnalante
Chi non sa usare bene il cellulare, gli anziani soli ed isolati nei loro appartamenti, come possono partecipare al progetto?
Il gruppo stesso deve trovare il modo per aiutarli, ad esempio con l'aiuto dei figli o dei vicini più prossimi. Si può lasciare loro il numero di telefono del capogruppo o di un vicino al quale fare riferimento per le segnalazioni e che potrebbe avvertirli personalmente in caso di informazioni da condividere.
L’anziano si sentirà in questo modo più sereno, parte di un sistema che si prende cura di lui e non lo abbandona.
Ma corro dei rischi a “Fa-re TamTam?
No, non si corre alcun rischio perché al segnalante non è richiesto nient'altro che condividere con tutti i componenti del gruppo ciò che ha notato di strano o di anomalo nei pressi di casa sua e di prendere nota di qualche elemento, come un numero di targa, che potrebbe tornare utile alle Forze dell'Ordine.
Se notiamo una persona girare senza meta apparente nel quartiere guardando nei giardini o nelle case possiamo chiederle "Posso aiutarla? Cerca qualcuno?", allo scopo di farle capire che non è passata inosservata. Si tratta comunque di una iniziativa facoltativa.
Importante: mai assumere atteggiamenti aggressivi o di sfida verso sconosciuti!
E' compito delle Forze dell’Ordine prevenire, accertare e contrastare comportamenti criminosi; evitiamo quindi di assumere rischi che non competono ai singoli cittadini.
Cosa devo fare quando ricevo un messaggio dal “FaTamTam?
Lo scopo del progetto è quello di stimolare l'osservazione di quanto accade nella nostra zona e condividere velocemente, con i vicini e componenti del gruppo, tutte le informazioni che provengono da uno di loro che abbia notato qualcosa di anomalo in zona in modo da consentire a chiunque di “regolarsi” di conseguenza, in base alla vicinanza ed alla propria situazione.
Se riceviamo un’allerta di presenza di malintenzionati nella nostra zona possiamo, ad esempio, verificare la chiusura di porte e finestre, uscire nelle terrazze o nei propri giardini, accendere le luci nei propri giardini, uscire col cane, fare rumore, attuare cioe quelle piccole azioni di disturbo che potrebbero far capire al malintenzionato che si è notato qualcosa.
Ricordiamo che l'obiettivo dei malintenzionati è passare inosservati e che il loro principale alleato è l'indifferenza di chi potrebbe notare la loro presenza.
E' necessario indicare un capogruppo ? Come si decide?
Il TamTam si basa su un gruppo motivato e spontaneo, che condivide le finalità e modalità dell'allertamento reciproco. Per “funzionare” bene, tuttavia, è necessario individuare un coordinatore - referente che generalmente coincide con la persona che si è interessata della divulgazione del progetto nella zona. Dovrà essere una persona con un minimo di dimestichezza con le tecnologie e che è abituato ad avere il telefono sempre con sè.
In ogni caso verrà indicato capogruppo colui che si rende disponibile volontariamente e che non riscontra contrarietà negli altri aderenti.
Quali sono i compiti del capogruppo e che tipo di impegno richiede ?
1. Il capogruppo raccoglie le adesioni e deve porre attenzione che tutte le richieste siano di persone conosciute o presentate da qualcuno conosciuto. Questo per evitare che non entrino a far parte del gruppo persone malintenzionate. Sarebbe facile sviare l’attenzione utilizzando una segnalazione falsa.
2. Deve inserire i dati degli iscritti, aggiornando la lista ad ogni nuovo iscritto.
3. Il capogruppo ha infine il compito di filtrare le segnalazioni del gruppo. In relazione al loro tenore valuta se informare le Forze dell'Ordine qualora non lo abbia già fatto il segnalante.
Naturalmente il capogruppo può farsi aiutare da uno o più persone prevedendo in particolare di alternarsi nel compito di cui al punto 3 (segnalazione alle Forze dell'Ordine), ad esempio quando prevede di assentarsi per un periodo.
Se il capogruppo non è a casa propria nel momento in cui giunge una segnalazione dal gruppo?
L'assenza da casa non costituisce un problema, è sufficiente il cellulare per svolgere il suo compito.
Se il capogruppo vuole avere chiarimenti in merito alla segnalazione deve avere gli elementi per poter richiamare.
Pertanto :
1. il segnalante deve firmarsi
2. il capogruppo deve avere salvato nella propria rubrica il numero di ogni aderente.
L'auspicio è naturalmente che tutti i componenti del gruppo arrivino a conoscersi tra loro.
Ancor più importante, tuttavia, è che i messaggi siano scritti in maniera chiara in modo che non ci siano dubbi sul contenuto.
Il capogruppo od altri possono inviare messaggi al gruppo per chiarimenti o informazioni?
Il TamTam nasce per diffondere messaggi di allerta che dal primo segnalante vengono rilanciati a tutti i componenti del gruppo.
Per questo motivo il messaggio deve essere il più chiaro e completo possibile. Non deve essere necessario inviarne un secondo, a meno che non si tratti di una nuova allerta.
Per gli stessi motivi nessuno del gruppo deve “rispondere” al messaggio di segnalazione se non per lanciare una nuova e distinta allerta, magari in aggiornamento della prima.
Il TamTam non è una chat e deve essere utilizzato con oculatezza! Quindi niente saluti, niente ringraziamenti, niente commenti!
Ho inviato il messaggio al TamTam, ma non è partito. Come mai? Il sistema non funziona sempre?
Il sistema si basa su un software collaudato che indirizza i messaggi sulla rete telefonica. Può succedere che si verifichino rallentamenti in momenti particolari (es Capodanno).
In ogni caso il mittente del messaggio è il primo a rendersi conto se l'invio è andato a buon fine: deve infatti riceverlo anche lui in quanto componente del gruppo. Al termine dell'invio a tutti riceverà inoltre anche un messaggio di conferma dell'invio da parte del sistema.
Perciò, se entro 2-3 minuti il segnalante non ha avuto conferma dell'invio significa che il messaggio non ha mai raggiunto il sistema per lo smistamento.
Che fare a questo punto?
1. Controllare di aver inviato il messaggio al numero corretto: deve essere il numero memorizzato in rubrica. Attenzione a non utilizzare la funzione “rispondi” perchè non si deve mai rispondere ad un messaggio del Tamtam e perché comunque il messaggio non partirà mai!.
2. Inviare nuovamente il messaggio ed attendere la conferma di invio.
E' prevista l'organizzazione di ronde?
No, assolutamente.
Le “ronde” non sono legali in Italia, salvo siano autorizzate dalla Prefettura con un iter molto complesso.
Senza contare che anziché avere qualcuno che passa in strada guardando tutte le case, è molto più efficace che da tutte le case si guardi maggiormente in strada.
Le allerte del TamTam giungono automaticamente anche alle Forze dell’ordine ?
No.
Lo scopo del progetto è quello di condividere velocemente con i vicini e componenti del gruppo tutte le informazioni che provengono da uno di loro che abbia notato qualcosa di anomalo nella sua zona in modo da consentire a chiunque di “regolarsi” di conseguenza in base alla vicinanza ed alla propria situazione.
Il capogruppo ha il compito di filtrare le segnalazioni e di chiamare le Forze dell'Ordine per segnalare quelle che ritiene di interesse. Ad esempio la presenza di venditori insistenti porta a porta può non essere segnalata alle Forze di Polizia.
Solo il capogruppo può contattare le Forze dell’Ordine ?
Naturalmente no!
Se il segnalante si rende conto che è in atto una azione criminosa o quando elementi sospetti inducono a ritenere che un crimine possa essere commesso a breve deve EGLI STESSO IN PRIMO LUOGO chiamare immediatamente le Forze dell’ordine, come farebbe in qualsiasi circostanza, a prescindere dal TamTam. Di notte è sempre meglio avvertire le Forze dell’ordine.
Solo dopo avere avvisato le Forze dell'Ordine sarà buona norma inviare una segnalazione al Tam Tam in modo che anche gli altri componenti del gruppo siano informati di quando sta succedendo e possano porre più attenzione all’area circostante.
Ma le Forze dell’ordine quando le chiami non vengono o tardano troppo !
Le Forze dell’Ordine sono impegnate a portarsi nel luogo in cui è richiesto l'intervento nel minor tempo possibile, in relazione all'urgenza del caso e quindi con priorità anche differenziata.
Questo non deve scoraggiare dal fare segnalazioni perché già con gli elementi che possiamo fornire al telefono si attivano da subito controlli e verifiche, ad es. per quanto riguarda le targhe delle auto.
Le segnalazioni inoltre sono utili alle Forze dell'Ordine per attività di indagini che possono andare oltre il caso concreto.
Alla fine, a cosa serve veramente visto che non è facile fare segnalazioni precise che portino alla cattura di malintenzionati o criminali e in ogni caso anche se catturati non vengono trattenuti e sono subito rimessi in libertà!
Effettivamente non è facile fare segnalazioni utili e precise. E’ un progetto nuovo per tutti e dobbiamo imparare a gestirlo in modo che sia efficace e funzionale all’obiettivo prefissato che è principalmente quello di creare una rete di persone, vicine di casa, che si scambiano informazioni su quello che osservano di anomalo.
Aderire al progetto non garantisce di non essere più colpiti da atti criminali, ma rappresenta un modo per rendere più difficile l’attività ai malviventi.
Si tratta di un’attività sostanzialmente di prevenzione.
In questo ambito non ci occupiamo di Giustizia o di Leggi, che rimandiamo alla politica, ma di iniziative di cittadinanza attiva per la crescita del benessere della comunità.
Maggiore è la collaborazione, la solidarietà con i nostri vicini, la capacità di condividere informazioni e prestare attenzione, maggiore è la possibilità di evitare di essere colpiti.
Perchè mai dovrei aderire al progetto? Io pago le tasse e mi aspetto che le Forze dell'Ordine si occupino della mia sicurezza!
Le Forze dell’Ordine hanno il compito istituzionale di prevenire, accertare e contrastare comportamenti criminosi e vi impegnano tutte le forze e le risorse a disposizione.
Lo scopo del progetto “FaTamTam” è un altro: coinvolgere i singoli cittadini, creare una relazione tra loro per aiutarli ad aiutarsi reciprocamente attraverso lo scambio di informazioni. Il progetto si propone quindi di stimolare l'osservazione di quanto accade nella nostra zona e condividere velocemente con i vicini e componenti del gruppo tutte le informazioni che provengono da uno di loro, che abbia notato qualcosa di anomalo in zona in modo da consentire a chiunque di “regolarsi” di conseguenza, in base alla vicinanza ed alla propria situazione. In seconda battuta, le segnalazioni possono poi giungere anche alle Forze di Polizia.
Se non sei convinto che il progetto possa essere utile al benessere tuo e della comunità, non aderire!
Nessuno ti obbliga, è una scelta volontaria!
Ma non dimenticare di segnalare alle Forze di Polizia le anomalie che noti.
Sono interessato al Tam Tam: cosa devo fare?
Rivolgiti al referente del quartiere della tua zona . Ti darà le indicazioni e supporto per organizzare un incontro, raccogliere le prime adesioni ed attivare un gruppo.