ORDINE DEL GIORNO a sostegno della campagna “L’ITALIA SONO ANCH’IO” relativa alla riforma del diritto di cittadinanza
Il Consiglio Comunale di Faenza
- riunito in data 20.02.2012 -
Premesso che
19 organizzazioni della società civile (Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Emmaus Italia, Fcei - Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Tavola della Pace e Coordinamento nazionale degli enti per la pace e i diritti umani, Terra del Fuoco, Ugl Sei e, l’editore Carlo Feltrinelli) hanno promosso una campagna nazionale dal titolo “L'Italia sono anch’io”, tesa a raccogliere le firme per sostenere due leggi di iniziativa popolare: la riforma del diritto di cittadinanza, con particolare riguardo ai minori, introducendo lo ius soli temperato e il riconoscimento del diritto di voto, per le elezioni amministrative, ai lavoratori regolarmente presenti da cinque anni, accogliendo in questo modo le recenti raccomandazioni del Consiglio d'Europa;
Osservato che
- a livello nazionale, i minori nati in Italia da genitori stranieri e residenti sono oltre mezzo milione, pari a circa il 60% degli oltre 900.000 minori stranieri residenti nel Paese e a circa il 13,5% dell’intera popolazione di origine straniera presente nel nostro paese secondo i dati del Dossier Caritas Migrantes 2010;
- le acquisizioni di cittadinanza italiana registrate nel 2009 sono circa 60.000 (fonte demoistat.it), raggiungendo una percentuale dell’1,4% rispetto al numero degli stranieri residenti, in crescita ma comunque al di sotto della media europea di 2,4 cittadinanze ogni 100 stranieri;
Considerato che
- in data 17 gennaio 2011, l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna ha presentato una risoluzione che impegna la stessa a sostenere e promuovere la campagna nazionale suddetta;
- il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è recentemente più volte espresso a favore di una revisione dell’attuale normativa nel senso di un’estensione del diritto di cittadinanza ai bambini e alle bambine nati in Italia da genitori stranieri definendo “un’autentica follia” e “un’assurdità” la posizione di chi intende negare questo diritto;
Tutto ciò premesso
Impegna l’Amministrazione Comunale di Faenza
a sostenere e a promuovere la campagna “L’Italia sono anch’io” e ad attivare ogni altra iniziativa utile a sostenere azioni volte a favorire il riconoscimento del diritto di cittadinanza e del diritto di voto amministrativo per i figli nati in Italia da famiglie immigrate.
Votato a maggioranza