Sito Ufficiale del Comune di Faenza

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAENZA
- riunito in data 07.02.2011 -

   Considerato che:

- come proposto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in tutt’Italia il 18 gennaio 2011, nei Comuni dove esistono i Gruppi di Musica Popolare e Amatoriale “Bande Musicali, Cori e Gruppi Folkloristici”, si sono svolti Consigli Comunali aperti per parlare della Musica Popolare e Amatoriale dal 1861 ad oggi, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia;

- tali gruppi promuovono una meritoria attività culturale in favore della gioventù oltre alla partecipazione garantita e continua con esecuzioni musicali, in occasione delle manifestazioni e degli avvenimenti sociali che si svolgono durante l’anno;

- tali gruppi possono essere intesi sia come espressione culturale tipica dei territori, che come bacini di aggregazione sociale che favoriscono relazioni tra diverse generazioni, sviluppano le attitudini alla conoscenza e all’esecuzione musicale, avvicinano un ampio pubblico alla fruizione della musica colta e popolare, valorizzando la ricca tradizione locale;

- tali gruppi mantengono in vita la Nobile Arte della Musica Popolare e Amatoriale e sono stati protagonisti attivi dal Risorgimento Italiano fino ad oggi.

   Premesso che:

- in particolare la città di Faenza da sempre si distingue per la sua attività in campo musicale, che prosegue oramai da cinquant’anni sempre a favore delle giovani generazioni;

- la nostra città da sempre esprime, grazie a queste indispensabili piattaforme musicali che attivano continuamente la creatività del nostro territorio, giovanile e non, talenti locali che riescono a diventare noti a livello nazionale: come accaduto recentemente a band, cantautrici e musicisti della nostra città che hanno ottenuto riconoscimenti e successi di rilievo;

- la nostra città, solo per citare alcuni importanti esempi di tale fertile attività musicale, ospita il Pavone d’Oro, Faenza Rock, il Meeting delle Etichette Indipendenti, nonché sul versante folk importanti manifestazioni nazionali, come Musica nelle Aie, Tratti Folk Festival, Strade Blu ed autorevoli esperienze professionali legate alla musica tradizionale romagnola, come l’attività di Castellina-Pasi e la casa editrice Galletti-Boston. L’insieme di queste proposte ha reso Faenza, come succede con la ceramica, nota in Italia e nel mondo.

  Tutto ciò premesso

 e s p r i m e

soddisfazione ed interesse per tutto quel che concerne le varie iniziative legate alla tradizione e alla musica popolare.

 C h i e d e

all’Amministrazione Comunale di promuovere, in maniera sempre più integrata tale potenzialità, affiancando altresì gli eventi del settore ed i talenti locali che riescono, grazie anche a tali attività, ad emergere e valorizzare la nostra città, portando così ulteriori benefici al nostro territorio.

Votato all’unanimità