ORDINE DEL GIORNO "A SOSTEGNO DEL MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE DI FAENZA"
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAENZA
- riunito in data 23.07.2012 -
Premesso:
- che nella parte del Piano Strutturale Comunale Associato dei Comuni dell’ambito faentino si definisce il MIC “fiore all’occhiello” della città, necessario per elevare Faenza a capitale della contemporaneità, e si indica che “il MIC dovrà trasformarsi da museo (di grande eccellenza per il livello delle collezioni ospitate) a luogo in cui si offrono anche servizi ricreativi, culturali, commerciali e dove si stimola e si produce arte ceramica contemporanea […]”;
- che nella parte del Piano Generale di Sviluppo 2011, alla Linea Programmatica 3 (“Per una Faenza del ben-essere”), ci si propone di “consolidare e potenziare la rete museale e la valorizzazione degli istituti culturali”, di “Sviluppare la promozione culturale” e di “Ripensare il MIC nel suo ruolo e nella sua funzione”;
- che, tra i principali obiettivi definiti dalle linee programmatiche per il mandato amministrativo del quinquennio 2010–2015 del Comune di Faenza, si specifica che il MIC è il “simbolo della nostra città d’arte” e che, ai fini di un miglior consolidamento del MIC, è necessario rafforzare il rapporto dello stesso con il territorio, attraverso maggiori interazioni con la comunità”;
Considerata
la riduzione degli investimenti a favore del MIC, dovuta alle ristrettezze del bilancio comunale;
Ascoltata
la relazione tenuta dal Presidente della Fondazione MIC dott. Pier Antonio Rivola nella seduta del Consiglio Comunale del 28 maggio 2012;
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAENZA
invita il Sindaco e la Giunta
a contrastare la carenza di risorse mettendo in atto tutte le possibili iniziative istituzionali a sostegno delle attività del MIC, non solo per valorizzarne il ruolo di “vetrina” e di centro didattico e di produzione culturale per la ceramica, ma per promuoverne le funzioni e potenzialità in qualità di traino per la promozione turistica del territorio, inteso in senso ampio, e per conseguire economie di scala sostenibili.
Votato all’unanimità