O.D.G. "MANTENIMENTO DELLA PRESENZA DEL CROCIFISSONELLE AULE SCOLASTICHE"
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAENZA
- riunito in data 26.11.2009 -
Premesso:
· che la Corte Europea dei diritti dell'uomo, con sede a Strasburgo, con sentenza pronunciata in data 3 novembre u.s., ha stabilito che l'esposizione del crocifisso in classeè contraria al diritto dei genitori di educare i figli in linea con le loro convinzioni e con il diritto degli alunni alla libertà di religione;
· che il crocifisso costituisce un segno di unione e di accoglienza, simbolo universale, non certo di esclusione o di limitazione della libertà;
· che tale disposto, contrario al sentire comune del nostro Paese, ha generato nel nostro territorio un vasto movimento d'opinione assolutamente contrario alla sentenza della Corte Europea;
· che è comune avvertire l'immagine del crocifisso come segno che va oltre i riferimenti della religione cristiana e che concorre a rappresentare i valori fondamentali della nostra comunità nazionale, perfettamente compresi nel dettato Costituzionale;
· che la giusta laicità delle Istituzioni non nega il ruolo del Cristianesimo nella società e nell'identità italiane;
· che la libertà di praticare e di professare le diverse confessioni religiose è ampiamente e realmente garantita dal nostro Ordinamento Giuridico;
· che le norme in vigore prevedono la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche istituita con R.D. del 30 aprile 1924, ribadita nella revisione concordataria del 1984;
· che il Consiglio di Stato e la Corte Costituzionale nel 1988 ne hanno confermato, per le rispettive competenze e prerogative, l'assoluta legittimità;
esprime
totale condivisione con le posizioni assunte ai vari livelli di competenza istituzionale, ad iniziare dall'espressione usata dal Capo dello Stato "Il crocifisso è simbolo di valori che stanno alla base della nostra identità", ed altrettanta condivisione con le azioni volte al mantenimento della Sua presenza nelle aule scolastiche.
Invita
il Sindaco del Comune di Faenza ad inviare la presente risoluzione al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente della Provincia di Ravenna, al Presidente della Regione Emilia-Romagna.
Invita inoltre
il Sindaco del Comune di Faenza ad assumere ogni opportuna iniziativa atta a rappresentare la volontà espressa da questa Assemblea.
Votato all'unanimità