O.D.G. "DISEGNO DI LEGGE SU REGOLAMENTAZIONE SERVIZI PER L’INFANZIA" 10 febbraio 2015
O.D.G. " DISEGNO DI LEGGE SU REGOLAMENTAZIONE SERVIZI PER L’INFANZIA"
Il Consiglio Comunale di Faenza riunito in data 10 febbraio 2015
Considerato che
L’incidenza delle spese per i posti-nido è quantificabile per l’85% a carico del Comune;
La Giornata nazionale dedicata ai servizi per l’Infanzia 0/6 negli ultimi tre anni ha sempre chiesto a gran voce una nuova legge per i nidi;
Al Senato a gennaio 2014 è stato presentato il Disegno di Legge n. 1260 che, se approvato, regolamenterà i servizi per l’infanzia da zero a sei anni in tutta Italia.
Preso atto che
Il disegno di legge 1260 :
- istituisce il sistema integrato dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia (art. 1 comma 2 e art. 2) e la continuità educativa tra il nido e la scuola dell’infanzia (art. 5);
- colloca il nido d’infanzia nel Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (art. 1 comma 5);
- stabilisce che i servizi per l’infanzia 0-6 non rientrino più tra i servizi a domanda individuale e siano esenti dal patto di stabilità cioè senza vincoli di assunzione di personale e di spesa (art. 3 comma3);
- descrive con precisione le funzioni e i compiti dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali (artt. 7,8,9 )
- prevede i livelli essenziali (art. 6) per i nidi e per le scuole dell’infanzia, cioè il 33% di offerta dei servizi 0-3 anni su tutto il territorio nazionale, la generalizzazione della scuola dell’infanzia, la definizione di standard di qualità per tutti i servizi del sistema integrato e un adeguato piano di finanziamento della legge dall’anno 2014 all’anno 2020 a carico dello Stato (art. 14);
Considerato che
Nel giorno 2 dicembre è stata promossa su tutto il territorio nazionale una raccolta di firme a sostegno della conversione in legge del Disegno di Legge n. 1260,
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
A sostenere l’iniziativa nelle sedi istituzionali più opportune affinché il Disegno di Legge n. 1260 venga convertito in Legge;
A riunificare nel prossimo mandato tutte le deleghe dei servizi all'infanzia sotto un unico Assessorato;
Ad avviare entro l’anno o nel prossimo anno scolastico un approfondito lavoro di analisi per valutare l'impatto del nuovo ISEE sui servizi e poter quindi studiare eventuali riduzioni delle rette.
APPROVATO A MAGGIORANZA