Vince il Rione Rosso, dopo due tornate di spareggio con il Bianco
Il rione Rosso, con il binomio Gioele Bartolucci-Frivola ha vinto il 56° Niballo – Palio di Faenza, disputatosi ieri, domenica 24 giugno, allo stadio comunale “Bruno Neri”, pressoché tutto esaurito, dopo ventidue appassionate tornate, le ultime due delle quali di spareggio tra il Rione di Porta Imolese, che se le è aggiudicate, portando a 7 il numero degli scudi conquistati, e il rione Bianco (Aldo Michinelli-Giugantino), rimasto a quota 5 scudi. La sfida regolamentare si era infatti conclusa con i due citati rioni appaiati al comando con cinque vittorie a testa. Al 3° posto il rione Verde (Marco Diafaldi-Nodiu De Ureco), con 4 scudi, seguito al 4° posto dal Nero (Manuel De Nobili-Poldo Dancer) e al 5° dal Giallo (Daniele Ravagli-Nambo King), entrambi con 3 scudi.
Marco Montanari, capo del rione Rosso, ha ricevuto il drappo del Niballo 2012, che fa’ memoria della “Beata Vergine delle Grazie” nel 600° anniversario del culto della patrona di Faenza, realizzato dall’artista Enrico Versari, dal vescovo diocesano Claudio Stagni e dal sindaco manfredo Giovanni Malpezzi, a cavallo, con tanto di costume del “Magistrato dei Rioni”, la massima autorità del Niballo di Faenza. Dal 1959, anno della prima edizione moderna del Palio di Faenza, è la prima volta che il sindaco della città ha partecipato in costume alla sfilata storica del Niballo, alla sfida e alla cerimonia di premiazione. Al Rosso è stato assegnato anche il trofeo “Franco Ricci”, attribuito dallo stesso rione e dalla famiglia del mitico cavaliere di Porta Imolese, al miglior binomio cavallo-cavaliere.
Al cavaliere vincitore, Gioele Bartolucci, sono stati consegnati, sia la “Torre dorata”, offerta dalla Pro Loco, sia il “Premio Gioielleria Baravelli”, per la tornata più veloce: 12 secondi e 312 millesimi. In realtà, anche il cavaliere del Verde Marco Diafaldi aveva conseguito lo stesso tempo al millesimo, per cui il premio è stato assegnato facendo ricorso alla seconda miglior tornata di entrambi i cavalieri, con Bartolucci davanti a Diafaldi per appena 35 millesimi. Al capo scuderia del rione Rosso, Gianni Vignoli, è stato invece consegnato il trofeo “Riccardo ‘Bobo’ Gorini”, istituito dal rione Bianco e dalla famiglia del capo scuderia del Borgo per il rione che ha conquistato il più alto numero di scudi (9) tra Bigorda d’Oro e Niballo 2012.
Attribuiti anche i premi per i migliori figuranti del corteo. Gli esperti storici della Deputazione del Palio hanno assegnato la ceramica, offerta dalla Bcc Ravennate Imolese per la miglior figura maschile, al “Porta Gonfalone” del Rosso, Matteo Casadio, mentre quella per la miglior dama – un liocorno realizzato dall’artista Alberto Mingotti offerto dalla Ceramica Imola – è stata attribuita alla “Dama del rione Bianco”, Alessandra Caroli.