Villa Sirene: il parco e il suo oratorio
Villa Sirene, con il parco e il suo oratorio, è la meta del prossimo itinerario - sabato 26 ottobre - delle visite guidate autunnali della Pro Loco Faenza.
La visita si effettuerà in bicicletta, con ritrovo per tutti i partecipanti presso la sede dell’associazione, nel Voltone della Molinella, alle ore 15.00.
La villa Sirene, sulla via Emilia a ovest della città, venne costruita poco dopo la fine dell’epoca napoleonica per committenza della famiglia Abbondanzi.
La villa è una delle più importanti dei dintorni di Faenza, anche e soprattutto per il suo contesto ambientale. Deve il suo nome a due sfingi in pietra che si trovano tuttora ai lati dell’originario cancello d’ingresso sulla via Emilia.
L’edificio si trova in fondo a un vasto parco che conserva ancora ampie tracce dell’impianto ottocentesco, con laghetto, isolotto e ponticelli.
L’alberatura presenta parecchi elementi originari, con piante ultracentenarie, quali lecci, platani, tigli e querce. Attorno ai prati, sul lato nord, sorgono invece grandi pini, su cui nidificano aironi e cicogne.
La dimora è attribuita a un anonimo architetto estraneo agli schemi di Pistocchi e Antolini, i cui progetti avevano prevalso per tutta la prima età neoclassica. Molto pregevoli i tempietti decorativi immersi nel verde del parco e la cappella di famiglia decorata da Pasquale Saviotti negli anni tra il 1820 e il 1825. Quest’ultima potrà essere ammirata anche internamente grazie alla disponibilità della famiglia Bucci, proprietaria dell’edificio.
La partecipazione alla visita è gratuita, ma per ragioni organizzative è richiesta la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Pro Loco Faenza (Voltone Molinella 2; tel. 0546 25231; e-mail: info@prolocofaenza.it ; sito web: www.prolocofaenza.it ).