Una domenica di museo in museo
Dopo il successo di pubblico della prima edizione viene riproposta anche quest’anno l’iniziativa “Una domenica di Museo in Museo”, progetto che nasce dalla collaborazione fra la Soprintendenza ai Beni artistici, storici ed antropologici di Bologna, sede di Palazzo Milzetti, e il Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea di Faenza.
Domenica 27 ottobre prossimo il primo appuntamento, con le visite guidate gratuite - a partire dalle ore 15.30 - a Palazzo Milzetti (via Tonducci, 15) e al Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea (corso Garibaldi, 2).
Le altre visite, sempre la quarta domenica del mese, sono programmate il 24 novembre e il 22 dicembre 2013.
Domenica prossima la prima tappa sarà Palazzo Milzetti, l’espressione forse più alta e più integra di un momento culturale di grande compattezza e di particolare significato: l’affermarsi del gusto neoclassico in Romagna, in concomitanza con i fermenti rivoluzionari e gli anni napoleonici.
Attraverso la visita guidata si ripercorreranno gli “albori del Risorgimento”: il lungo cammino dell'unità d'Italia è passato attraverso numerose tappe e il periodo di costruzione di Palazzo Milzetti fu denso di avvenimenti che risultarono significativi per la nascita del Risorgimento. La spinta innovatrice e gli ideali che Napoleone portò in Italia diedero impulso all'acquisizione di una nuova cultura politica ed economica, che contribuì a porre le fondamenta dei principi che successivamente alimentarono la fiamma del sentimento patriottico che era viva nelle diverse realtà della penisola.
In Romagna questo periodo fece emergere i contrasti di una società fortemente condizionata dall'appartenenza allo Stato della Chiesa, ma che mostrava, soprattutto in alcuni ambienti, apertura al cambiamento.
La visita approfondirà inoltre gli aspetti più significativi della vita sociale, politica e artistica di una famiglia nobile in quel contesto storico.
Dopo Palazzo Milzetti seguirà la visita al Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea, ubicato al piano nobile di Palazzo Laderchi, uno dei più antichi casati faentini, che molto contribuì alla storia e allo sviluppo della città, soprattutto nel periodo napoleonico e risorgimentale.
Qui verranno approfonditi i temi legati alla vita politica nazionale e locale, mostrati importanti documenti faentini e cimeli come stampe, fotografie, dipinti, bandiere, uniformi e armi, molti dei quali si riferiscono a personaggi ed avvenimenti accaduti a Faenza durante la prima metà dell’Ottocento. Spiccano, fra i ritratti, quelli di Achille e Francesco Laderchi e una preziosa miniatura raffigurante il generale Giuseppe Sercognani. Il salone delle feste o “Galleria di Psiche” fu decorato da Felice Giani, un altro punto di incontro con palazzo Milzetti, le cui sale meravigliosamente decorate da pitture a tempera e rilievi in stucco, si devono alla regia del Giani, organizzatore e molto spesso esecutore, del complesso apparato figurativo.
A questa iniziativa, rivolta a un pubblico domenicale, si affianca inoltre quella dedicata alle scuole primarie e secondarie, “Una mattina di Museo in Museo”, sempre promossa dai due musei faentini.
Le visite guidate gratuite per le scolaresche sono programmate il mercoledì e giovedì mattina, su prenotazione, dalle ore 9.00 alle 13.00, già dal mese di ottobre 2013 fino a maggio 2014.