Un ciclo di incontri sull'affidamento familiare
Il Centro per le Famiglie di Faenza promuove, in collaborazione con l’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, l’associazione Famiglie per l’Accoglienza e l’associazione San Giuseppe e Santa Rita onlus, un ciclo di cinque incontri sull’affidamento familiare dal titolo “Dare una mano a un bambino e alla sua famiglia”.
L’affidamento familiare, regolamentato da una legge nazionale del 1983, è un intervento temporaneo di aiuto e sostegno a un minore e alla sua famiglia che si trova a vivere una situazione di difficoltà.
L’affido può essere residenziale, quando il bambino trascorre un periodo della sua vita presso la famiglia affidataria, pur rimanendo in rapporto diretto con la propria famiglia, oppure diurno quando il bambino frequenta la famiglia affidataria solo durante il giorno o una parte della giornata o per alcuni momenti nel corso della settimana.
Nei cinque incontri, che si terranno tutti presso il Centro per le Famiglie di Faenza (via degli Insorti, 2 – 5° piano), saranno affrontate le varie problematiche dell’affido familiare.
Il primo appuntamento, dal titolo “Il ruolo e l'accompagnamento dei servizi nell'affidamento familiare”, è programmato giovedì 3 marzo prossimo, alle ore 20.30.
Si parlerà delle iniziative di sensibilizzazione promosse dai servizi sociali per diffondere la cultura dell'affidamento familiare, che è un intervento di sostegno volto a permettere a un bambino o a un ragazzo di trovare, tempestivamente e per tutto il tempo necessario, in un'altra famiglia quello che la sua famiglia al momento non è in grado di garantirgli.
All'incontro interverranno le assistenti sociali Chiara Bagnoli e Donatella Dalpozzo.
I successivi incontri sono programmati (sempre alle ore 20.30) con questo calendario: giovedì 17 marzo “Un intreccio di storie e di culture”, lunedì 4 aprile "L'accoglienza di un bambino: un'esperienza da cui nasce un legame“, lunedì 11 aprile "La relazione con la famiglia d’origine: un rapporto da salvaguardare”; mercoledì 20 aprile “La famiglia che accoglie: un’esperienza possibile”.
La partecipazione a tutti gli incontri è gratuita.