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Ultimi giorni per la mostra di Gian Vittorio Baldi

20 Agosto 2014

Ultimi giorni per visitare la mostra di Gian Vittorio Baldi “Il recupero di un eterno presente”.

La personale del regista e produttore bolognese è infatti ospitata alla Galleria comunale d’Arte di Faenza (Voltone Molinella, 4/6) fino a lunedì 25 agosto prossimo.

Sono esposte una trentina di tele, realizzate dal 1977 ad oggi sulle colline di Castelluccio di Modigliana, dove il regista si è trasferito nel 1975 da Roma.

Nella nuova residenza Baldi ha allargato la propria ricerca artistica dal cinema alla grafica e alla narrativa.

Dopo le personali di Roma e Verona del 2006, di Bologna (2009), Modigliana e Faenza nelle rispettive biblioteche comunali, e di nuovo Verona nel 2013 con Viaggi e sogni a Castelluccio, questa mostra ripropone un viaggio in quella che è la sua materia di indagine: la realtà, vera, presunta, sognata, inconscia, ancestrale.

L’esposizione faentina, curata da Guido Zauli, è visitabile tutti i giorni, dalle ore 17.00 alle 20.00.

 

Gian Vittorio Baldi è nato a Bologna il 30 ottobre 1930. Dopo aver trascorso l’infanzia nel capoluogo emiliano, vive da sfollato gli ultimi anni di guerra a Lugo di Romagna e a Castelfranco Emilia. Consegue a Milano la maturità al liceo “Parini”, poi si trasferisce a Roma con la famiglia, dove nel 1953 si laurea all’Università internazionale di Studi sociali con la tesi “Il linguaggio espressivo del suono e il commento musicale nell’opera cinematografica”.

Nel 1954 inizia a collaborare con la Rai, dopo una precedente collaborazione con la televisione francese. In quegli anni iniziano le sue sperimentazioni nel cinema con interessanti cortometraggi, due dei quali ricevono a Venezia il Leone d’Oro.

Realizza 27 film e duecento cortometraggi, ottenendo diversi apprezzamenti dalla critica internazionale.

Nel 1960 fonda l’Istituto italiano del Documentario e nel 1962 l’Idi Cinematografica, con la quale produce numerosi film di importanti e promettenti autori. Nel 1964 costituisce l’Associazione internazionale del Documentario.

Le ultime sue “creazioni” sono l’Università Hypermedia di scienze multimediali e, nel 2012 a Bologna, l’International Filmmaking Academy.

Quest’ultima, fondata con il sostegno dell’Università e della Cineteca di Bologna, della Syracuse University di New York, di altre 15 università estere e dell’Unesco, vede la partecipazione di studenti di cinema selezionati fra le più importanti università del mondo, con un corpo docente di fama internazionale.