Ultimi giorni per la mostra di Gian Vittorio Baldi
Ultimi giorni per visitare la mostra di Gian Vittorio Baldi “Il recupero di un eterno presente”.
La personale del regista e produttore bolognese è infatti ospitata alla Galleria comunale d’Arte di Faenza (Voltone Molinella, 4/6) fino a lunedì 25 agosto prossimo.
Sono esposte una trentina di tele, realizzate dal 1977 ad oggi sulle colline di Castelluccio di Modigliana, dove il regista si è trasferito nel 1975 da Roma.
Nella nuova residenza Baldi ha allargato la propria ricerca artistica dal cinema alla grafica e alla narrativa.
Dopo le personali di Roma e Verona del 2006, di Bologna (2009), Modigliana e Faenza nelle rispettive biblioteche comunali, e di nuovo Verona nel 2013 con Viaggi e sogni a Castelluccio, questa mostra ripropone un viaggio in quella che è la sua materia di indagine: la realtà, vera, presunta, sognata, inconscia, ancestrale.
L’esposizione faentina, curata da Guido Zauli, è visitabile tutti i giorni, dalle ore 17.00 alle 20.00.
Gian Vittorio Baldi è nato a Bologna il 30 ottobre 1930. Dopo aver trascorso l’infanzia nel capoluogo emiliano, vive da sfollato gli ultimi anni di guerra a Lugo di Romagna e a Castelfranco Emilia. Consegue a Milano la maturità al liceo “Parini”, poi si trasferisce a Roma con la famiglia, dove nel 1953 si laurea all’Università internazionale di Studi sociali con la tesi “Il linguaggio espressivo del suono e il commento musicale nell’opera cinematografica”.
Nel 1954 inizia a collaborare con la Rai, dopo una precedente collaborazione con la televisione francese. In quegli anni iniziano le sue sperimentazioni nel cinema con interessanti cortometraggi, due dei quali ricevono a Venezia il Leone d’Oro.
Realizza 27 film e duecento cortometraggi, ottenendo diversi apprezzamenti dalla critica internazionale.
Nel 1960 fonda l’Istituto italiano del Documentario e nel 1962 l’Idi Cinematografica, con la quale produce numerosi film di importanti e promettenti autori. Nel 1964 costituisce l’Associazione internazionale del Documentario.
Le ultime sue “creazioni” sono l’Università Hypermedia di scienze multimediali e, nel 2012 a Bologna, l’International Filmmaking Academy.
Quest’ultima, fondata con il sostegno dell’Università e della Cineteca di Bologna, della Syracuse University di New York, di altre 15 università estere e dell’Unesco, vede la partecipazione di studenti di cinema selezionati fra le più importanti università del mondo, con un corpo docente di fama internazionale.