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UNO SINGOLARE PLURALE

02 Ottobre 2007

Giovani artisti in mostra alla Galleria comunale d’Arte. L’esposizione si inaugura sabato 6 ottobre 2007
Sabato 6 ottobre 2007, alle ore 18.00, nei locali della Galleria comunale d’Arte di Faenza (Voltone Molinella, 6) si inaugura la seconda edizione di Uno, originale formula didattica ed espositiva che, attraverso Diatonia, il Museo Carlo Zauli e il Comune di Faenza, mette a disposizione di giovani esordienti delle arti visive un prestigioso spazio istituzionale quale quello, appunto, della Galleria comunale d’Arte.
Dopo la fortunata esperienza dello scorso anno, che ha visto esporre con successo di pubblico e di critica sette artisti esordienti, Uno giunge alla seconda edizione, che ha per tema “Singolare Plurale”, che con le sue varie implicazioni costituisce il filo conduttore della mostra.
L’esposizione presenta una vasta eterogeneità di linguaggi, tecniche, radici concettuali utilizzati dagli artisti selezionati, provenienti da esperienze e studi diversi.
Il progetto, che ha per primario obiettivo la crescita intellettuale e la promozione di giovani talenti del territorio si snoda attraverso vari canali: dapprima la ricerca degli artisti, condotta da un curatore e da una commissione, non si limita ad essere semplicemente una selezione, ma un’occasione di confronto e guida didattica per sostenerli nella loro crescita artistica, quindi la mostra,la vera prima occasione data agli artisti di esporre le loro opere in un contesto istituzionale, infine, l’archivio,novità di quest’anno, promossa durante l’esposizione, che completa il progetto Uno con la catalogazione e la promozione della ricerca e dell’identità dei giovani e giovanissimi artisti del territorio, aspetto che rappresenta la caratteristica saliente dell’intero progetto.
La mostra, realizzata grazie alla collaborazione di OpenStudio, Informagiovani, Istituto Superiore Industrie Artistiche e Istituto d'Arte per la Ceramica G.Ballardini di Faenza, fa parte del progetto “Moto d'Idee” quale evento collaterale al convegno "Moving Forward", in collaborazione con Goodwill.
Sono sette i giovani artisti che espongono alla Galleria comunale d’Arte: Angela Anzalone, Domenico Grenci, Margherita Isola, Valentina Mancini, Lisa Martini, Francesco Savini e Marco Tofi.
Angela Anzalone (Rimini, 1970) ha chiesto ad alcune persone di diventare i protagonisti dei suoi scatti fotografici lasciando loro piena autonomia d’azione. Ha così preso forma l’opera in mostra che si compone di due opposte serie fotografiche: nella prima le persone ritratte – amici o semplici conoscenti – hanno dato vita a differenti situazioni costruendo la scena e interpretando un personaggio, nella seconda, invece, le persone ritratte – legate alla scena musicale italiana – scelgono al contrario di rivelare la loro quotidianità.
Nell’opera di Domenico Grenci (Locri, 1981) ritroviamo i linguaggi della contemporaneità, che costituiscono da tempo un costante sottofondo fatto di sollecitazioni eterogenee che amplificano intorno a noi immagini e messaggi dal grande potere seduttivo. Profili di merci e di icone del mondo dello spettacolo sono ormai entrati a far parte del nostro paesaggio visivo. In questa prospettiva rientra anche la moltiplicazione del volto di Kate Moss, modella universalmente nota.
Everybody Wants The Same Thingdi Margherita Isola (Faenza, 1977) mostra la documentazione fotografica del suo incontro con alcune differenti persone che hanno accettato di rispondere in maniera anonima ad una questione posta.
A chi guarda si chiede ora una analoga partecipazione:ognuno desidera la stessa cosa.
Valentina Mancini (Senigallia, 1984) allestisce piccoli teatrini di pongo mettendo in scena porzioni di vita domestica, congela attimi estrapolati dal flusso indistinto degli eventi quotidiani mostrandoceli nella loro dirompente banalità. Come fosse un gioco fatto in casa, Valentina compone visioni cariche di emotività invitandoci a condividere il suo pensiero regolando le fasi di un interruttore (sentimentale) a variazione di luce posto a parete che comanda le quattro lampadine: ora sta a noi girare la manopola e scegliere le atmosfere con cui illuminarle.
I disegni a pastello di Lisa Martini (Faenza, 1989) si legano nella nostra memoria a ricordi d’infanzia, rievocano le illustrazioni dai contorni semplici e definiti che trovavano posto all’interno degli albi scolastici.
Francesco Savini (Faenza, 1983) decide di allestire una parte della galleria con alcuni oggetti presenti dalla sua stanza in modo da ricreare nello spazio espositivo, per sua natura spersonalizzante e neutro, un ambiente familiare e accogliente. Il pubblico è invitato a sedersi sulla poltrona, a sfogliare i libri, a guardare i dvd, ad entrare insomma in relazione con l’intimità traslata nelle cose che Francesco ha scelto di mostrare quali rivelatori della sua personalità.
La personale rivisitazione fatta da Marco Tofi (Faenza, 1981) devia la derivazione poverista di questo progetto in favore del suo aspetto meramente utilitaristico. La struttura abbandona la sua aura concettuale e ritorna a funzionare da supporto refrigerante per alcune birre messe a disposizione del pubblico.
La mostra resterà aperta al pubblico nella Galleria comunale d’Arte dal 6 al 14 ottobre 2007 con i seguenti orari: martedì, giovedì, sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00 (lunedì chiuso).