UNIVERSITÀ, QUATTRO NUOVI LAUREATI
Chimica dei Materiali e Tecnologie ceramiche
Il corso universitario faentino di Chimica dei Materiali e Tecnologie ceramiche "sforna" altri quattro nuovi laureati.
La cerimonia di laurea è programmata venerdì 11 dicembre 2009, con inizio alle ore 10.00, a Palazzo Manfredi, presso la sala consiliare "Enrico De Giovanni".
Alla cerimonia di proclamazione dei nuovi laureati interverranno il vice sindaco del Comune di Faenza Elio Ferri, l'assessore alle attività culturali e università della Provincia di Ravenna Massimo Ricci Maccarini, il vice preside della Facoltà di Chimica industriale dell'Università di Bologna Alfredo Marco Ricci, il responsabile del corso di laurea in Chimica dei Materiali e Tecnologie ceramiche Daniele Nanni, il presidente della Commissione di laurea Angelo Vaccari e il vice direttore della Banca di Romagna di Faenza Filomena Gottarelli.
I quattro giovani neolaureati sono: Sara Visani, 27 anni, di Imola, che discuterà la tesi dal titolo "Studio dell'influenza di additivi tenacizzanti in un impasto di grès procellanato"; Alberto Benini, 22 anni, di Lugo di Romagna ("Sintesi dell'ammoniaca: analisi di configurazioni dei reattori industriali"); Lorena Milandri, 22 anni, di Forlì ("Analisi dell'efficienza di abbattimento di Las e metalli pesanti in un impianto di depurazione a fanghi attivi"); Valentina Tonini, 22 anni, di Imola, con la tesi "La cisterna romana di Montaione (Firenze), studio archeometrico delle malte e degli intonaci".
La cerimonia di conferimento delle lauree sarà preceduta da una conferenza tecnico-scientifica dal titolo: "La ceramica ci accompagna nella vita di tutti i giorni. Ce ne siamo mai accorti?".
Il relatore, Goffredo de Portu dell'Istec Cnr di Faenza, illustrerà le caratteristiche uniche della ceramica, in termini di durezza, ridotta densità, elevata resistenza all'usura e resistenza meccanica alle alte temperature, presentando inoltre l'ampia gamma di applicazioni per i materiali ceramici associata alle attività di ricerca effettuate dall'Istec.