Tutto pronto a Faenza per la 5^ edizione dei Giardini di Natale
La macchina organizzativa ha già messo a punto da tempo la 5^ edizione de “I giardini di Natale a Faenza”, programmata dal 6 dicembre al 7 gennaio prossimi.
La manifestazione, nata nel 2010 a opera dell’attuale Servizio Ambiente Giardini del Comune di Faenza, si è conquistata in questi anni un apprezzamento sempre maggiore, sia da parte dei partecipanti che dei molti visitatori, faentini e non, come attestato anche dal crescente numero delle schede-voto raccolte, edizione dopo edizione.
Lo scorso anno è stato deciso, in seno al gruppo di lavoro che organizza la manifestazione, di proporre agli espositori-allestitori un titolo annuale, per consentire ai partecipanti di misurare “alla pari” la loro creatività intorno a un medesimo argomento.
Nel 2013 era stato scelto un titolo (“Il giardino del Principe”) legato al settimo centenario dell’ascesa al potere cittadino della famiglia Manfredi (1313).
Quest’anno il titolo-argomento proposto è: “L’albero: la magia dei simboli”.
L’albero è presente con una carica simbolica eccezionale in tutte le culture, a qualsiasi latitudine: l’albero della vita, l’albero genealogico, l’albero di Natale, l’albero della libertà, l’albero della cuccagna …. e così via. Per non parlare della quantità dei messaggi che le varie essenze arboree trasmettono e comunicano, raffigurandoli nell’immaginario umano: la quercia (forza), il cipresso (austero dolore), la palma (il deserto e le oasi).
Immagini riprese talvolta anche nelle poesie di alcuni grandi poeti italiani, come Carducci e Ungaretti.
Anno dopo anno il calendario delle iniziative a corollario de “I giardini di Natale” si è inoltre arricchito sempre più. Quest’anno, in occasione della manifestazione, verranno presentati al pubblico i progetti preliminari delle installazioni verdi proposte, “giardini immaginati” da alunni della scuola primaria (docente Novella Laghi) e i marchi coordinati, frutto di un concorso fra gli studenti dell’istituto professionale statale “Dionigi Strocchi” di Faenza, curato dalla professoressa Antonella Prencipe.
Segnaliamo, infine, che all’edizione 2014 ha dedicato uno spazio anche l’importante e diffusa rivista Gardenia.