Tre chiese nello Stradone
“Tre chiese nello Stradone” è il prossimo itinerario delle visite guidate della Pro Loco Faenza, sabato 16 novembre.
Si inizierà con la Casa di riposo “Il Fontanone” dove, oltre ad alcune decorazioni come il grande bassorilievo del faentino Giuseppe Tampieri, nell’ingresso, si potrà ammirare la chiesa interna.
Ideata e realizzata nel 1960 dall’ingegner Marcucci, la chiesa presenta una struttura “a più piani” con affacci dai diversi reparti, in modo che i degenti potessero (e possano tuttora) assistere direttamente alle funzioni anche in caso di impossibilità a spostarsi.
La chiesa è importante soprattutto per l’arredo ceramico, voluto dai compianti don Antonio Savioli e don Gino Montanari, che vede nomi importanti, soprattutto faentini, come Ercole Drei, Riccardo Gatti, Francesco Nonni, Angelo Biancini, Goffredo Gaeta, Aldo Rontini, Gaetano Dal Monte e Mario Pezzi, per un totale di ben quaranta opere.
Dalla Casa di riposo si passerà poi al Seminario, che contiene due chiese interne e sovrapposte: una a piano terra, l’altra interrata come un’antica cripta.
Il grande complesso venne costruito dal 1949 al 1953 per volontà del vescovo Giuseppe Battaglia che chiamò l’ingegnere bergamasco Dante Fornoni, coadiuvato in loco dall’ingegnere comunale Giovanni Antenore, che intervenne con leggere modifiche in corso d’opera. Le due chiese presentano soluzioni architettoniche molto eclettiche, con decorazioni neobizantine che echeggiano quelle in oro e in mosaico delle basiliche ravennati e pitture classiche eseguite da artisti bergamaschi. Altri interventi in ceramica, come il fonte battesimale del bolognese Quinto Ghermandi, impreziosiscono l’ambiente.
Ritrovo per tutti i partecipanti alla visita guidata di sabato alle ore 15.00 in viale Stradone 30 (ingresso Seminario).
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria.
Informazioni e prenotazioni presso la sede della Pro Loco Faenza (Voltone Molinella 2; tel/fax 0546 25231; e-mail: info@prolocofaenza.it ).
