Torna la stagione musicale al "Masini": una rivoluzione per Faenza
Nella stagione 2012-13 del teatro “Masini” entra per la prima volta, dopo un’assenza di alcuni decenni, la programmazione musicale, che “costituisce un vero e proprio punto di svolta nel merito dell’estesa e diversificata offerta artistica che la città propone da diciannove anni con grande soddisfazione del pubblico”, sottolinea il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Isola. “Recentemente, come noto, siamo stati costretti a chiudere, a causa di problemi gestionali, la Fondazione musicale Ino Savini – continua Isola –, che se ha lavorato con intensità, purtroppo non è riuscita a dare alla nostra comunità il programma musicale classico che attendeva da anni”.
Per questo “l’Amministrazione comunale, intercettando desideri ed esigenze del pubblico faentino – aggiunge il Sindaco Giovanni Malpezzi – ha deciso di aprire le porte del Masini alla musica classica, puntanto sulla disponibilità di Accademia Perduta/ Romagna Teatri e sulla collaborazione di associazioni musicali di fama nazionale ed internazionale, quali Emilia-Romagna Festival e la Fondazione Arturo Toscanini e valorizzando il ruolo dalla Scuola comunale di musica Giuseppe Sarti e di Diatonia”. “È nato quindi un progetto musicale di qualità – prosegue Malpezzi – per dare a Faenza, ai faentini e al territorio ciò che in questi anni è stato dato loro a livello teatrale”.
“Negli ultimi anni Faenza ha proposto una stagione invernale ed estiva completa – interviene di nuovo l’assessore Isola –, quest’ultima gestita interamente dalla scuola di musica Sarti, che quest’estate ha allestito cinque concerti nei musei della città, che hanno registrato un grande successo di pubblico e la soddisfazione degli artisti e, permettemelo, dell’Amministrazione comunale. Ed ora, sotto con la stagione invernale!”.
Il cartellone musicale si apre giovedì 13 settembre (ore 21.15) con un concerto in piazza Nenni della Filarmonica “Arturo Toscanini”, diretta dalla prestigiosa bacchetta di Israel Yinon, che annovera tra le sue fila, il flautista Sandu Nagy, il clarinettista Daniele Titti e la pianista Linda Di Carlo: verrà proposto un vero e proprio concerto-evento straordinario con brani di Beethoven, Barber, Mendelssohn e la prima esecuzione italiana della composizione di Ennio Morricone dedicata al 60° anniversario dell’EFA, associazione europea dei festival musicali. Seguiranno il concerto del Sarti Jazz Art Ensemble (sabato 6 ottobre) e quelli dei Solisti di Perugia, orchestra da camera tra le più apprezzate a livello internazionale (30 novembre e 7 gennaio: quest’ultimo è dedicato alle più importanti, premiate e famose colonne sonore della storia del cinema). Giovedì 7 febbraio sarà la volta di un concerto del grandissimo pianista russo Boris Petrushansky, che proporrà brani di Brahms e Liszt. L’ultimo appuntamento musicale è previsto il 26 febbraio, con la Sarti Big Band, l’Ensemble Università San Paolo Brasile e la star Barbara Casini, che presenteranno il concerto “Fiato al Brasile”. Completa il programma un evento fuori cartellone: l’omaggio al musicista e poeta faentino Lamberto Caffarelli (venerdì 5 aprile).