Terremoto in Emilia: anche il mondo del Palio si mobilita
Mentre hanno ufficialmente preso il via le manifestazioni legate alla Bigorda d’oro e al Palio del Niballo 2012, l’Amministrazione comunale, i cinque Rioni faentini e il Gruppo Municipale si sono interrogate in queste ore sull’opportunità di mantenere invariato o meno il calendario di eventi programmati, in un momento di lutto e di così grande difficoltà a seguito del sisma che ha devastato il territorio emiliano. Consapevoli che ogni decisione di questo tipo provoca inevitabilmente favorevoli e contrari, si è ritenuto di non annullare gli appuntamenti in programma, ma, anzi, di sfruttare la grande partecipazione di pubblico per fare opera di sensibilizzazione affinchè anche il Palio del Niballo sia occasione di solidarietà concreta e generosa verso le popolazioni così duramente colpite.
“Il Palio e la Bigorda sono innanzitutto manifestazioni aggregative che esprimono la voglia di stare assieme, un valore fondamentale per la coesione sociale di una comunità, ancora più importante di fronte alle tragedie.” Questa è stata la valutazione unanime del mondo del Palio faentino, rafforzata dalla identica decisione assunta dalla città di Ferrara, che, pur colpita direttamente e duramente dal terremoto, ha deciso di correre ugualmente il proprio Palio, un appuntamento simbolico che richiama la voglia di stare assieme e di mettersi in gioco per costruire un futuro migliore.
Nel desiderio di dare un forte segnale in tal senso, i Rioni faentini hanno pertanto deciso di costituire un fondo presso il Gruppo municipale sul quale verranno dirottate le donazioni versate durante le serate che precedono la Bigorda e il Palio, in punti di raccolta appositamente allestiti all’interno delle sedi rionali, e in aggiunta alla somma di mille euro che ciascun Rione devolverà a favore dell’iniziativa. Anche il Gruppo Municipale farà la sua parte, contruibuendo in maniera adeguata alle proprie possibilità.
A queste somme, infine, l’Amministrazione Comunale aggiungerà un proprio contributo, devolvendo il 5% degli incassi della Bigorda d’oro e del Palio del Niballo, che si correranno allo stadio Bruno Neri rispettivamente sabato prossimo, 9 giugno e domenica 24 giugno.
Un motivo in più affinchè quelle di quest’anno possano trasformarsi in edizioni da record, sia di presenze che di solidarietà.