TESTIMONIANZE DELLA SCULTURA DEL ‘600 A FAENZA
Nuovo appuntamento nell’ambito del ciclo di incontri promossi dalla Pinacoteca comunale e dedicati alla storia delle arti figurative a Faenza.
Venerdì 11 marzo 2011, alle ore 17.30, nei locali della Pinacoteca (via S.Maria dell’Angelo, 9) è programmata una conferenza sulla scultura del Seicento, a cura della sezione di Faenza di Italia Nostra.
Relatrice Anna Colombi Ferretti, storica dell’Arte e funzionaria della Soprintendenza dei Beni storici e artistici di Bologna.
Gli interventi della scultura a Faenza nel Seicento sono limitati ma di pregevole qualità.
Tra questi va sicuramente ricordata l’imponente chiesa di S.Maria dell’Angelo (1621-1650), il cui superbo altare Spada fu disegnato dal Borromini.
Al centro della presenza scultorea faentina del Seicento vi sono però sono il Duomo e la Fontana Monumentale.
Nel Duomo sono infatti ben tre le cappelle seicentesche; un interesse particolare per la scultura lo fornisce la Cappella di San Carlo con le due statue in stucco ai lati del’altare, la Fede e la Carità, tanto stilisticamente connotate che è stato possibile riconoscere il loro autore nel lombardo Francesco Silva, stuccatore e scultore appartenente ai ranghi più alti del suo mestiere.
Nella Fontana monumentale, ideata dal padre Domenico Paganelli e completata nel 1621, con i leoni e gli altri bronzi realizzati dai fratelli Giacometti di Recanati, non mancano certamente le sculture di rilievo che consentiranno ad Anna Colombi Ferretti di documentare la buona qualità realizzativa della scultura nel Seicento faentino.