TASSA SULLA PUBBLICITA' E TOSAP: RIMBORSATE LE SANZIONI
I 120 contribuenti interessati dovranno presentarsi all'Ufficio ICA di Faenza
In merito alle notizie apparse recentemente su alcuni giornali locali circa le sanzioni su Imposta di pubblicità e Tosap, il Comune di Faenza e l'Ica, l'ente gestore del servizio di riscossione, in un comunicato congiunto dichiarano quanto segue.
L'equivoco è nato dal meccanismo automatico di proroga del termine di pagamento, collegata alla scadenza per l'approvazione dei bilanci degli enti locali, stabilita con decreto del Ministero dell'Interno e anche quest'anno più volte posticipata ed infine fissata il 31 maggio scorso.
Si comunica in ogni caso che, a tutt'oggi, non è stata inviata nessuna lettera di sollecito di pagamento e non è stata avviata alcuna azione di accertamento.
A diversi cittadini che si sono recati allo sportello Ica dopo il 30 aprile scorso, primo termine indicato per il pagamento dell'Imposta sulla pubblicità e della Tosap (tale termine, come noto, è stato successivamente fissato al 30 giugno), è stato erroneamente richiesto il pagamento di una quota aggiuntiva a titolo di sanzione con l'applicazione dei criteri del ravvedimento. Si tratta di 85 casi per la Tosap e di 35 casi per l'Imposta di pubblicità, per un importo medio di sanzione di circa 6,00 euro.
Poiché tali somme non risultano dovute, per effetto delle proroghe, saranno restituite dall'Ica a tutti i contribuenti che hanno effettuato il pagamento in eccesso: le persone interessate potranno presentarsi direttamente all'ufficio Ica, presentando possibilmente copia della bolletta di pagamento, oppure comunicando i dati del soggetto che ha effettuato il versamento. L'ufficio Ica (via Nazario Sauro, 12, - tel. 0546 24755) è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00.
