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Sul palco va in scena il dialetto

10 Gennaio 2017

La commedia dialettale “Us marida mi marè”, di Stefano Palmucci, messa in scena dalla compagnia La Rumagnola di Bagnacavallo, aprirà sabato 14 gennaio prossimo la 28^ rassegna teatrale Reda 2017, promossa dall’associazione Gli Amici del cinema teatro di Reda in collaborazione con il Quartiere Reda.

La rassegna si tiene al cinema teatro di Reda e prevede undici spettacoli in dialetto romagnolo.

Le commedie (offerta libera all’uscita) sono tutte programmate il sabato sera, con inizio alle ore 21.00.

Questi gli altri dieci appuntamenti della rassegna: il 21 gennaio "I furb incante" con la compagnia I giovani di Chiusura di Imola, per la regia di Luigi Antonio Mazzoni; il 28 gennaio la compagnia De Funtano di Faenza presenta "Bandirol e va in purgatori" di Angelo Gallegati; il 4 febbraio "Ûgno u sarengia coma che pó" della compagnia De Bonumor di Granarolo Faentino, regia di Claudio Bini; l'11 febbraio "Tot e va a larversa" della compagnia C'la bela Cumpagni di Forlì, regia di Italo Conti; il 18 febbraio "Al Braghiri" della compagnia La Caveja Ravgnena di Ravenna, di Corrado Contoli;  il 25 febbraio la compagnia D'la Zercia di Forlì presenta "L'ambizion de bdoc", regia di Di Faele e Romano; il 4 marzo la compagnia Amici del Teatro di Cassanigo mette in scena "Pipinĕ: storia d'un buratĕ", regia della compagnia; l'11 marzo "L'udor dal viol" della compagnia Ad Carpena di Forlì, regia di Paolo Maltoni; il 18 marzo la compagnia T.P.R. Doppio Gioco di Faenza presenta "Un fat . it", regia della compagnia; il 25 marzo serata finale con "In t'una quica manira a farĕ" della comapgnia La Compagine di S.Tome di Forlì, per la regia di Valerio Benvenuto.

L’edizione 2017 della rassegna teatrale di Reda è realizzata con il contributo della Banca di Credito Cooperativo ravennate e imolese.