Stop ai prelievi d'acqua dai fiumi
Il Servizio Tecnico di Bacino Romagna della Regione Emilia Romagna ha disposto la sospensione a tempo indeterminato del prelievo idrico dai corsi d’acqua presenti nel territorio di sua competenza.
Il provvedimento, inviato con una nota informativa a tutti i Comuni interessati, è motivato dalle attuali condizioni di magra di gran parte dei corsi d’acqua, che ha determinato una situazione di emergenza idrica.
Per quanto riguarda il nostro territorio comunale, il provvedimento interessa il fiume Lamone e il torrente Marzeno.
Al fine di facilitare l’attività di controllo connessa al divieto, gli utenti che prelevano a mezzo di pompe sono obbligati a rimuovere dal corso d’acqua la parte terminale delle apparecchiature di prelievo.
Per tutti i contravventori sono previste sanzioni amministrative a partire da 103,29 euro fino a un massimo di 1.032,91 euro (ai sensi dell’articolo 155, comma 2, della legge regionale n. 3 del 21 aprile 1999).
Le disposizioni resteranno in vigore fino all’emissione di un nuovo atto di revoca.
Il compito di far osservare il rispetto del divieto è stato affidato agli agenti accertatori del Servizio Tecnico di Bacino Romagna, alla Polizia municipale e provinciale, al Corpo Forestale dello Stato e alla Forza pubblica.