Sostegno alle famiglie in condizioni economiche disagiate
Aiutare le famiglie disagiate a superare la condizioni di povertà per riconquistare gradualmente la propria autonomia: è questo l'obiettivo del Sostegno all'inclusione attiva (Sia), una misura del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali a contrasto della povertà.
Il sostegno all'inclusione attiva prevede un sussidio economico alle famiglie in condizioni disagiate, con Isee inferiore a 3 mila euro, nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata.
Il sussidio economico è subordinato all'adesione a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, predisposto dai servizi sociali dei Comuni, in rete con i servizi per l'impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con soggetti privati ed enti no profit.
I progetti sono finalizzati principalmente alla ricerca attiva di un lavoro, tramite interventi quali tirocini, borse-lavoro e formazione.
Il beneficio economico, concesso con cadenza bimestrale, è di 80 euro per ogni componente del nucleo familiare, fino a un massimo di 400 euro per famiglie con 5 o più persone.
Per accedere al Sia, oltre ai requisiti familiari e all'Isee inferiore a 3.000 euro, nessun componente del nucleo familiare deve essere beneficiario di altri strumenti di sostegno al reddito, non avere acquistato un'auto nuova (immatricolata negli ultimi 12 mesi) o non possedere un'auto di cilindrata superiore a 1.300 cavalli o un motoveicolo di cilindrata superiore a 250 cavalli, immatricolati negli ultimi 36 mesi.
Il sostegno economico sarà erogato attraverso l'attribuzione di una carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l'acquisto di beni di prima necessità.
Tutti i cittadini interessati potranno presentare domanda, su apposito modulo, a partire da venerdì 2 settembre prossimo, direttamente al proprio Comune di residenza.
Le domande saranno poi inoltrate all'Inps per la verifica delle condizioni previste per la concessione dei benefici economici.
Per informazioni e per i moduli di domanda consultare i siti: www.lavoro.gov.it; www.inps.it; www.comune.faenza.ra.it (la notizia è in home page) oppure rivolgersi ai Servizi Sociali dell'Unione della Romagna Faentina (via degli Insorti 2, Faenza - tel. 0546 691800/691831).