San Francesco si veste di seta
Sabato 7 ottobre, alle ore 18.00, alla Galleria Comunale d'Arte di Faenza (Voltone della Molinella 4/6) si inaugura la mostra di Elisa Morelli “S. Francesco si veste di seta ed altre allegorie”.
La mostra, che sarà presentata dal maestro Sergio Saviotti, è realizzata in collaborazione con la Bottega Bertaccini.
Inoltre, sabato 14 ottobre, alle ore 18.00, nella stessa galleria, concerto e letture poetiche, con Maria Claudia Bergantin (canto), Marco Farolfi (clavicembalo) e Alessandro Lucchesi (attore). Ingresso gratuito.
La mostra, che presenta opere di pittura, scultura e ceramica, prende il titolo dal corpo principale dell’esposizione stessa, costituito da dieci grandi teli di seta il cui tema è “il cantico di frate Sole” di S. Francesco D’Assisi.
L’artista romagnola ha realizzato anche una monografia illustrata (a disposizione dei presenti) con le riproduzioni di questi teli, i bozzetti preparatori e un corredo letterario di brani da lei stessa scelti, le cui tematiche, a suo giudizio, sono accostabili ai contenuti del famoso cantico. Alcuni di questi brani saranno oggetto delle letture del 14 ottobre.
Non solo pittura su seta, ma anche piatti in maiolica istoriata, dipinti ad olio su tela, sculture in ceramica: non a caso l’artista si definisce “poliedrica”. Oltre a occuparsi di arti figurative, da diversi anni studia canto lirico e pianoforte presso la scuola di musica comunale “G. Sarti“ di Faenza.
A proposito di musica e interazione fra le Arti, Elisa Morelli ha fatto costruire e donato alla scuola Sarti un prezioso clavicembalo fiammingo a due manuali, che lei stessa ha riccamente dipinto e che sarà protagonista del concerto del 14 ottobre.
Elisa Morelli, nata ad Alfonsine, si è diplomata al liceo artistico di Ravenna nel 1963 e, grazie al concorso a cattedre vinto nel 1966, ha insegnato Disegno e Storia dell’arte nei licei, dedicandosi sempre alle attività artistiche e alle relative esposizioni.
Da più di 10 anni lavora su commissione dei Padri Cappuccini alla realizzazione di complessi scultorei a tema francescano.
Il maestro Sergio Saviotti, già direttore della scuola faentina “T. Minardi” di Faenza, aveva fondato nel 1998 il gruppo degli ”Artisti poliedrici” di cui facevano parte la Morelli, Antonella Ancarani, Bruno Assirelli e Giuseppe Trivelli. Il gruppo realizzò a suo tempo diverse esposizioni in regione. Gli artisti deploravano la noiosa ripetitività di certa arte contemporanea, affermando, invece, la necessità liberatoria di spaziare sia nelle tecniche che nelle idee, come solo mezzo di autentica e genuina espressione.
Elisa Morelli non ha tradito questa convinzione: ha continuato a studiare vivacemente e liberamente, senza preoccuparsi di conquistare spazi e consensi importanti.
La mostra di Elisa Morelli alla Galleria comunale d'Arte resterà aperta al pubblico fino al 17 ottobre 2017, con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00.