Salvaguardare l'identità faentina del liceo "Gaetano Ballardini"
L’ipotesi di aggregare sotto un’unica presidenza scolastica il liceo d’arte “Gaetano Ballardini” di Faenza e gli altri licei artistici presenti in provincia di Ravenna è sicuramente un’idea suggestiva e ha una sua logica organizzativa – sottolinea in una nota l’Amministrazione comunale manfreda, ricordando però che ad essa si era espressa in modo contrario la precedente Amministrazione della città.
“Per decidere è necessario valutare correttamente gli elementi di forza e quelli problematici di tale proposta – afferma il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi –, anche se la priorità delle priorità è e resta l’aspetto identitario del “Ballardini”, ovvero il suo legame con la città, fatto di relazioni e di confronti continui tra il liceo, il Museo internazionale delle Ceramiche, le botteghe artigiane e d’arte, la biblioteca e la vita attuale della comunità, tutti elementi chiave dell’identità faentina.” “Siamo consapevoli delle difficoltà che attraversa anche il sistema scolastico nazionale – aggiunge Malpezzi –, per cui è senz’altro una strada giusta quella di un progetto integrato, che, a nostro parere, per quanto riguarda il “Ballardini” è quello di rafforzare il modello liceale, che vede nel liceo “Evangelista Torricelli”, uno dei più virtuosi d’Italia secondo una recente indagine di un autorevole giornale nazionale, il quale può benissimo aggiungere a classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane, il liceo artistico.” “In questi mesi – prosegue il primo cittadino manfredo –, su indicazione del Tavolo delle Imprese, abbiamo valutato l’ipotesi che il “Ballardini” ritorni ad essere un istituto professionale per l’arte ceramica, per favorire una più mirata formazione tecnica degli studenti.”
“Le simulazioni svolte in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale e l’assessorato all’Istruzione della Provincia di Ravenna – continua Malpezzi – hanno però messo in evidenza che tale ipotesi comporterebbe una riduzione delle ore di laboratorio e di formazione tecnica.” “In ogni modo – conclude il sindaco di Faenza – ci incontreremo a breve con il Tavolo delle Imprese, ricordando a tutti che la decisione sul futuro del “Ballardini” andrà condivisa con la Provincia di Ravenna, cui compete per legge la programmazione territoriale dell’istruzione secondaria di secondo grado.”