SUCCESSO DEL WORKSHOP SUI MATERIALI CERAMICI
Oltre una settantina i partecipanti
Venerdì 15 settembre, presso l’Agenzia Polo Ceramico di Faenza, si è tenuto il seminario tecnico-scientifico “L’Analisi delle proprietà superficiali nei materiali”, organizzato dal corso di laurea in Chimica dei Materiali e Tecnologie Ceramiche con il supporto del Comune di Faenza e dell’ Agenzia Polo Ceramico (nell’ambito del Progetto SpiMaC), in collaborazione con le aziende Enco, Micromeritics e PerkinElmer Italia.
Obiettivo dell’incontro, che si collegava idealmente al precedente “L’Analisi strumentale per la caratterizzazione di materiali ceramici e polimerici”, era di illustrare le potenzialità di alcune tecniche per la determinazione delle proprietà superficiali, in considerazione del ruolo chiave che esse svolgono nella produzione di diversi materiali e delle loro potenzialità nell’innovazione e nel miglioramento delle qualità. Nel suo intervento di benvenuto il prof. Angelo Vaccari, presidente del corso di laurea, ha sottolineato come la globalizzazione dei mercati imponga alle imprese non solo un’elevata qualità dei prodotti, ma anche un significativo livello di innovazione, con il continuo sviluppo di prodotti tecnologicamente avanzati. Da qui l’importante ruolo del corso di laurea, che grazie anche al contributo significativo degli sponsor (Banca di Romagna, Cedir, Cerdomus, Cooperativa Ceramica di Imola, Fin-Ceramica, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza, Fondazione Toso Montanari, Minardi F1 Team, Sacmi e Vetriceramici), può rappresentare il catalizzatore per lo sviluppo di una significativa collaborazione fra il mondo dell’istruzione e la realtà produttiva del comprensorio, finalizzata allo sviluppo di fattive sinergie, di possibili collaborazioni e della conoscenza tecnico-scientifica.
Sono inoltre intervenuti l’assessore all’università della Provincia di Ravenna Massimo Ricci Maccarini e l’assessore alle attività economiche del Comune di Faenza Stefano Collina, oltre ai tecnici di Enco, Micromeritics e PerkinElmer Italia.
Il seminario ha raccolto un notevole successo di partecipazione, con circa settanta iscritti (un incremento del 15-20% rispetto allo scorso anno), provenienti per il 29% dal mondo produttivo, il 24% da Centri di ricerca o scuole e il rimanente dall’Università. Oltre il 70 % dei partecipanti, infine, provenivano da altre province dell’Emilia Romagna o da altre regioni (18%).
