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Le lezioni dovrebbero partire entro la fine dell’inverno
Alla scuola comunale di disegno "Tommaso Minardi" di Faenza sono aperte da alcuni giorni le iscrizioni al corso di Intarsio ligneo con nozioni di Restauro.
Per intarsi (dall’arabo "tarsi") si intendono quelle opere ornamentali o figure, incollate sopra una superficie piana, con elementi variamente sagomati di materia diversa (legno, marmo, avorio, pietre colorate, tartaruga, metalli, madreperla,…). L’intarsio si presta alla decorazione di oggetti, mobili e strutture architettoniche, rientrando nella più vasta categoria delle decorazioni polimateriche, ottenute per incastri, inserzioni, accostamenti,…
L’intarsio classico è eseguito con il legno, delle essenze più varie. Fino all’inizio della prima metà dell’800, i fogli di legno erano tagliati a mano e per forza di cose lo spessore più sottile ottenibile era di 4 o 5 millimetri. Ora l’industria li fornisce di 4-5-6 decimi di millimetro. Questo ne permette la lavorazione con semplici strumenti come cutter, forbici, sega o traforo, l’ombreggiatura con sabbia rovente e l’assemblaggio con carta gommata. Con questi semplici strumenti si possono ottenere, sia normali lavori decorativi, sia vere opere d’arte in grado di rivaleggiare con la pittura.
I lavori così ottenuti vengono poi trattati, per l’incollaggio, stuccatura, carteggiatura e lucidatura, come gli antichi e stupendi mobili del ‘700, occupando in parte l’affascinante mondo del restauro. Il corso di Intarsio ligneo con nozioni di restauro dovrebbe iniziare entro la fine dell’inverno.
Le lezioni – trenta complessivamente - sono programmate il lunedì, dalle ore 20.30 alle 22.30, e saranno tenute da Bruno Graziani. Il costo dell’intero corso è di 130 euro. Il corso verrà attivato al raggiungimento di almeno dodici iscritti.
Per informazioni contattare la segreteria della scuola comunale di disegno Minardi di Faenza (via Ughi, 3; tel. 0546.25102; e-mail: scuolaminardi@comune.faenza.ra.it ; sito internet: www.racine.ra.it/scuolaminardi).