Rue, prosegue l'attività di partecipazione istituzionale
Prosegue il percorso di partecipazione istituzionale e cittadina promosso dall’Amministrazione comunale e finalizzato all’adozione e approvazione del Regolamento urbanistico edilizio (Rue) della Romagna faentina.
Nel mese di luglio si è conclusa l’attività di partecipazione istituzionale indirizzata al coinvolgimento delle categorie socio-economiche e politiche del territorio faentino, anche se il confronto con questi soggetti - come sottolinea l’assessore alle politiche territoriali del Comune di Faenza Matteo Mammini - accompagnerà tutto il percorso fino all’approvazione del Rue.
Parallelamente sono stati realizzati alcuni laboratori del progetto “noi rue”, a cui sono stati invitati i rappresentanti di associazioni e cooperative che operano nel sociale.
Il 4 luglio scorso, con l’apertura del tavolo di lavoro curata dell’assessore Mammini, si è tenuto un incontro plenario gestito utilizzando la metodologia dell’Ost (Open space technology), a conclusione del quale si sono costituiti spontaneamente tre gruppi d’interesse sui temi della sostenibilità, identità e sicurezza.
Questi gruppi di lavoro stanno elaborando tre diversi progetti, che riguardano “la città delle relazioni”, la sicurezza “in strada” e la necessità di stringere un “patto etico” di collaborazione tra privato e pubblico nella gestione degli spazi aperti.
I tavoli consegneranno a breve i propri progetti all’Amministrazione comunale.
Sempre nel corso del mese di luglio sono stati realizzati anche due laboratori dal tema “Faenza la città immaginata”, che hanno visto il coinvolgimento dei ragazzi di alcuni centri ricreativi estivi - presso la parrocchia di S. Marco e la scuola elementare Tolosano - con l’obiettivo di stimolare nei giovani la lettura delle trasformazioni del nostro territorio e di sviluppare in loro la consapevolezza di essere autori di tali cambiamenti.
Al termine di tutte queste attività di partecipazione verranno redatti documenti di sintesi, che saranno a disposizione di tutti i cittadini per una trasparente condivisione dell’informazione.