RAFFAELE BENDANDI, L'UOMO DEI TERREMOTI
Un documentario sul sismologo faentino sarà proiettato il 3 novembre nella sala convegni della Banca di Romagna
"L'uomo dei terremoti. Raffaele Bendandi nel trentennale della morte" è il titolo del documentario che sarà proiettato martedì 3 novembre 2009, alle ore 21.00, a Faenza, nella sala convegni della Banca di Romagna (via P.Costa, 3).
La serata, che vedrà anche la partecipazione del presidente dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) Enzo Boschi, è promossa dall'associazione culturale La Bendandiana e dall'assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune di Faenza.
Il documentario, della durata di circa quaranta minuti, è la versione integrale di quello più ridotto (di 20 minuti circa) trasmesso il 28 settembre scorso a Rai 2, nel corso della trasmissione "Voyager".
Un filmato quest'ultimo, che ha avuto fra l'altro l'effetto di aumentare notevolmente - come sottolineato dalla presidente dell'associazione La Bendandiana Paola Lagorio Pescerelli - il numero delle visite all'Osservatorio sismologico "Raffaele Bendandi" di Faenza, visite non solo da parte di curiosi e appassionati ma anche di molti studiosi delle problematiche dei terremoti.
Il documentario abbraccia tutta la vita di Raffaele Bendandi, il sismologo autodidatta nato a Faenza il 17 ottobre del 1893 e scomparso, sempre nella sua città natale, il 3 novembre 1979.
Nel filmato, in cui Raffaele Bendandi è interpretato da un attore professionista, sono contenute anche alcune interviste ad autorità e personalità del mondo scientifico che conobbero Bendandi.
Così oltre al presidente dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia Enzo Boschi e a Graziano Ferrari, sempre dell'Ingv, troviamo anche Franco Gabici del Planetario di Ravenna, Giordano Cevolani del Cnr-Isac (Istituto di Scienza e dell'atmosfera del clima) di Bologna, il sismologo di Casola Valsenio Flavio Linguerri e la presidente dell'associazione culturale La Bendandiana, la faentina Paola Lagorio Pescerelli.