Quando sbocciano i papaveri
Il rosso intenso dei papaveri - nei campi intorno alla via Emilia e sui deboli fianchi delle prime colline - custodisce una storia vecchia di settant’anni, ma viva sotto la patina di serenità del nuovo millennio.
Il nuovo romanzo di Mauro Gurioli, Quando sbocciano i papaveri (Tempo al Libro, 2014), si affaccia sull’abisso in bianco e nero del 1944 e descrive, tra i vicoli della città sopravvissuti alla guerra, uno sguardo azzurro capace di accendere i colori di un passato da non dimenticare.
Il libro si muove tra il tempo della guerra e il presente, affrontando nello sviluppo della trama anche un tema di grande attualità: come raccontare alle nuove generazioni gli anni bui del secondo conflitto mondiale? Come spiegare ai giovanissimi la storia viva, quella del luogo in cui vivono, ora che restano pochi testimoni diretti di quel periodo drammatico?
La presentazione di Quando sbocciano i papaveri è programmata sabato 8 novembre prossimo, alle ore 17.30 a Palazzo Esposizioni (corso Mazzini, 92), col patrocinio del Comune di Faenza e la partecipazione di Giuliano Bettoli, nell’ambito delle manifestazioni per commemorare il 70° anniversario della liberazione della nostra città.
Mauro Gurioli è nato nel 1976 a Faenza, dove vive. Laureato in Scienze della Comunicazione, nel 2004 ha conseguito il master in Editoria cartacea e multimediale.
È stato finalista del Premio Carver 2003 con il romanzo www.le_mille_bolle_blu (Bacchilega 2000 e 2002). Nel 2006 ha pubblicato col padre Mario il libro di racconti Duemila e una terra. Lavora nel settore editoriale come autore, traduttore e redattore ed è presente in varie antologie.