Protocollo d’intesa sulle “Grotte rifugio di Castiglione”
Sabato 4 maggio 2013, alle ore 9.15, presso il Salone comunale di Forlì (piazza Saffi, 8), sarà presentato il Protocollo d’intesa per “Le grotte rifugio di Castiglione”, volto alla realizzazione di un centro culturale polifunzionale a Castiglione, nelle prime colline forlivesi. L’occasione, promossa dall’Associazione culturale Amici di Castiglione, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Forlì-Cesena, ha coinvolto numerose realtà del territorio, in primis il Comune di Forlì ed il Comune di Faenza, l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, l'Istituto Storico provinciale della Resistenza e l’Università di Bologna, portando alla sottoscrizione di un protocollo che si prefigge gli obiettivi di valorizzazione e tutela di questo patrimonio storico naturalistico ubicato tra il Comune di Forlì e quello di Faenza. All’incontro, introdotto e presieduto da Camillo Fucci, presidente degli “Amici di Castiglione”, interverranno: Roberto Balzani, sindaco di Forlì, Giovanni Malpezzi, sindaco di Faenza, Angelo Varni, presidente IBC RER, Ines Briganti, presidente dell'ISREC, Alberto Vicari, direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie Università di Bologna, Giovanni Leoni, direttore del Dipartimento di Architettura Università di Bologna, oltre a don Davide Brighi, parroco di Castiglione, e ai rappresentanti delle associazioni coinvolte. A conclusione dell’incontro, a tutti gli intervenuti sarà consegnato il volume “La libertà, ma a quale prezzo!”, a cura dell’Associazione culturale Amici di Castiglione, seguirà un aperitivo offerto dalla Associazione Torre di Oriolo di Faenza. Info: www.castiglione.biz .
Il protocollo per le Grotte di Castiglione. L’Associazione culturale Amici di Castiglione opera dal 2006 per la salvaguardia, il ripristino e la valorizzazione di un complesso di grotte-rifugio, riscoperte a Castiglione (Forlì) nel 2004 e risalenti alla seconda guerra mondiale, che furono scavate dagli abitanti del luogo e dagli sfollati per sfuggire all’occupazione tedesca ed ai bombardamenti alleati. L’Associazione, in stretta collaborazione con il Comune di Forlì, opera per realizzare a Castiglione un’oasi storico-naturalistica, intesa come luogo della memoria rappresentato dalle grotte-rifugio, ed un Centro culturale polifunzionale, concepito come fulcro di attività culturali, didattiche e di promozione turistica del territorio. A tale scopo ha promosso i contatti con gli enti interessati a collaborare, al fine di predisporre un Protocollo d’Intesa per la progettazione e la realizzazione del centro stesso. Al protocollo, che prevede anche l’individuazione di collegamenti con il territorio di Faenza, hanno aderito, con l’Associazione ed il Comune di Forlì, il Comune di Faenza, la Parrocchia di Castiglione, che si impegna a mettere a disposizione parte delle strutture afferenti al complesso della chiesa, l’Istituto Beni Culturali Regionale, l’Istituto Storico Provinciale della Resistenza, i Dipartimenti di Architettura e di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna e l’Associazione per la Torre di Oriolo di Faenza.