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Prorogato il divieto di sosta per caravan e autocaravan in molti parcheggi cittadini

10 Febbraio 2017

E' stata prorogata fino al 31 dicembre 2017 l'ordinanza emessa lo scorso anno che istituiva il divieto di sosta per caravan e autocaravan in molti parcheggi della nostra città.

Il divieto, in vigore tutti i giorni dalle ore 0 alle 24, riguarda tutta l'area di piazzale Pancrazi, il piazzale di via Oberdan antistante i numeri civici da 7 a 9a, viale Risorgimento (il piccolo parcheggio al civico 2), piazzale Tambini (davanti al centro sportivo Graziola), via Zannoni (il parcheggio tra il distributore di carburanti e il civico 10), via Fornarina (tutta l'area adibita a parcheggio davanti al centro commerciale Il Borgo e le aree adiacenti), via Galilei (il parcheggio pubblico vicino al negozio di Agrintesa), via Max Emiliani (nel lato destro del tratto perpendicolare al tracciato principale della strada e il lato sinistro, con esclusione dei primi quaranta metri, e l'area terminale adibita a parcheggio) e via Alessandrini (tutta l'area adibita a parcheggio posta tra il civico 24 e 25).

L’ordinanza è motivata dalla necessità di dare soluzione alle problematiche legate all’utilizzo in modo inappropriato in queste aree, da parte di caravan e autocaravan, degli spazi di sosta riservati invece alle auto dei residenti e dei fruitori delle vicine attività commerciali.

Problematiche dovute non solo alle dimensioni ingombranti di questi mezzi, eccedenti quelle degli stalli di sosta per le auto, ma soprattutto ai tempi lunghi di sosta, in quanto caravan e autocaravan sono spesso utilizzati per fini di campeggio o accampamento.

Un utilizzo, quest'ultimo, che determina situazioni di degrado ambientale, a causa dell’abbandono di materiali di ogni genere nella sede stradale, con il rischio anche di sgradevoli conseguenze di carattere igienico sanitario in concomitanza di particolari condizioni atmosferiche.

L'ordinanza vuole, inoltre, evitare l'utilizzo di queste aree da parte di soggetti senza fissa dimora per accamparsi e campeggiare in modo selvaggio e indiscriminato, creando allarme sociale nella popolazione e in particolare nei residenti.

Caravan e autocaravan lasciati in sosta vietata saranno rimossi e depositati in un luogo di custodia, da dove potranno essere ritirati dai proprietari solo previo pagamento delle spese di rimozione e custodia.