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PROPOSTA DI RICONVERSIONE OMSA

29 Aprile 2010
PROPOSTA DI RICONVERSIONE OMSA

Sulla stampa di oggi è comparso un articolo in cui si affermava che una proposta di acquisto e riconversione dell’Omsa, presentata da una società abruzzese nel marzo scorso, fu prontamente inoltrata dal Comune alle parti interessate “informandone anche un sindacato”.

Il sindaco Malpezzi precisa che le parole a lui attribuite non corrispondono pienamente alla realtà dei fatti. In verità, tre giorni fa, lunedì 26 aprile, il sindaco ha ricevuto i due coordinatori del gruppo di Facebook “Solidarietà alle 320 donne Omsa Faenza” (i signori Patrizio Durante e Raffaella Costi), i quali gli hanno presentato due esponenti della società abruzzese interessati all’acquisto. Dall’incontro è emersa la necessità di sollecitare il Ministero dello Sviluppo Economico ad esprimere le proprie valutazioni sulla proposta formulata e ad incontrare urgentemente i vertici della predetta società. Il sindaco ha allora prontamente contattato il dirigente del Ministero, responsabile del Tavolo nazionale Omsa, sollecitando un suo interessamento al riguardo.

Nella giornata di ieri, mercoledì 28 aprile, a seguito di un comunicato apparso su Facebook, ove si affermava che una proposta di acquisto dell’Omsa si era arenata nelle sabbie mobili della burocrazia e della politica, il sindaco Malpezzi ha ricevuto alcune telefonate di chiarimento da giornalisti e sindacati. È stato solo in quell’occasione, e mai prima di allora, che il sindaco ha informato uno dei sindacalisti sull’ipotesi presentata. Malpezzi ribadisce, infine, che l’unico luogo deputato a valutare le offerte presentate è il Tavolo nazionale presso il Ministero e che ogni pressione, finalizzata a spostare altrove la discussione sulle offerte presentate, rischia di creare ulteriori divisioni tra i dipendenti e di complicare la riconversione dell’Omsa.