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Il prossimo itinerario della Pro Loco è una visita guidata alla mostra allestita nella Pinacoteca comunale
Fa tappa in Pinacoteca il prossimo appuntamento del ciclo delle visite guidate di primavera organizzate dalla Pro Loco Faenza, in collaborazione con l'assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Faenza e la Pinacoteca comunale.
Sabato 19 aprile 2008, alle ore 15.30, è infatti programmata una visita - in anteprima - alla mostra "Da Berti a Rambelli. Arte a Faenza nei primi dieci anni del Novecento", allestita nei locali della Pinacoteca comunale (via S.Maria dell'Angelo, 9) e che si inaugurerà ufficialmente martedì 22 aprile prossimo.
Il primo decennio del Novecento è caratterizzato a Faenza dall'attività di un gruppo di giovani raccolti sotto il genio artistico e l'impulso di Domenico Baccarini. A far parte di quel gruppo, generalmente riconosciuto con il nome di Cenacolo Baccariniano, sono artisti come Ercole Drei, Giovanni Guerrini, Francesco Nonni, Domenico Rambelli, Pietro Melandri, Riccardo Gatti, Giuseppe Ugonia e Orazio Toschi.
Una raccolta completa delle opere di questo gruppo di artisti si può ammirare nella mostra allestita nella Pinacoteca faentina, che sarà aperta al pubblico dal 25 aprile al 16 novembre 2008.
Particolare attenzione è inoltre posta alla 1ª Mostra Biennale d'Arte romagnola, che si tenne nell'ambito delle manifestazioni torricelliane del 1908, e alla molteplicità dell'esperienza artistica faentina. Oltre alla pittura, caratterizzata dall'esposizione di una quindicina di quadri di Domenico Baccarini, è documentata la scultura, con la selezione di una ventina di importanti opere di Ercole Drei, Riccardo Gatti, Publio Zanelli, Domenico Rambelli e Domenico Baccarini, il disegno, l'incisione e l'attività grafica.
Per tutti i partecipanti alla visita guidata alla mostra "Da Berti a Rambelli", ritrovo sabato prossimo, alle ore 15.30, all'ingresso della Pinacoteca.  Informazioni e prenotazioni presso la sede della Pro Loco Faenza (Voltone Molinella, 2; tel/fax 0546.25231; e-mail: prolocofaenza@racine.ra.it ).