PINACOTECA, SI INAUGURA LA MOSTRA DELLA COLLEZIONE VALLUNGA
Sabato 7 maggio, alle ore 16.00, nei locali della Pinacoteca comunale (via S.Maria dell’Angelo, 9), si inaugura la mostra permanente della donazione “Bianchedi Bettoli Vallunga”.
La preziosa collezione è entrata a far parte del patrimonio della Pinacoteca faentina grazie alle volontà testamentarie del notaio Augusto Vallunga, scomparso il 28 maggio dello scorso anno, e alla concorde disponibilità della moglie Maria Grazia Bianchedi Bettoli.
La collezione comprende oltre quaranta dipinti di grande valore, realizzati da alcuni dei principali artisti italiani del Novecento. Sono presenti opere di Giorgio De Chirico, Alberto Savinio, Gino Severini, Carlo Carrà, Mario Sironi, Giorgio Morandi, Massimo Campigli, Felice Casorati, Filippo De Pisis e tanti altri ancora.
La donazione di Augusto Vallunga è testimonianza della generosità dell’uomo e del grande amore per la sua città, nonostante egli abbia vissuto per la sua attività professionale ben trentacinque anni nel Bellunese.
Oltre ai dipinti, Augusto Vallunga ha donato a Faenza anche una settantina di mammiferi tassidermizzati, che inizialmente saranno collocati al liceo Torricelli per essere poi ospitati nel museo Malmerendi, dopo i lavori di ristrutturazione.
La mostra della collezione Vallunga sarà visibile al pubblico negli orari di apertura della Pinacoteca comunale (con ingresso gratuito): fino al 31 maggio 2011, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00, dal 1° giugno, sempre negli stessi giorni, ma dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Da segnalare, inoltre, le modifiche alla viabilità previste nella giornata di sabato 7 maggio per una manifestazione legata all’inaugurazione della mostra.
In via XX Settembre, dalle ore 17.30 alle 20.00, saranno vietate la circolazione e la sosta di tutti i veicoli nel tratto di strada compreso da via Laderchi a piazza della Libertà.
Circolazione vietata, sempre nella stessa fascia oraria, nel tratto di via XX Settembre compreso da via Naviglio a via Laderchi (a eccezione dei residenti che potranno circolare in doppio senso).