ORDINI RELIGIOSI A FAENZA: I CAMALDOLESI E SANT'IPPOLITO
Nuovo itinerario per le visite guidate della Pro Loco
Il calendario delle visite guidate autunnali della Pro Loco prosegue accompagnando i visitatori, con il prossimo itinerario programmato per sabato 17 ottobre, alla scoperta dell'arte e della storia negli ordini religiosi a Faenza.
Faenza, oltre ad avere ospitato entro le sue mura, ben sei monasteri di monaci, monache ed oblate, ebbe l'onore, dopo Camaldoli, di accogliere nel 1547 la Curia generalizia di tutto l'ordine.
Per più secoli vide quindi succedersi nell'insigne Badia di Sant'Ippolito il direttivo dei Camaldolesi, di cui fu capo il nobile duca ravennate Romualdo.
Nell'ultimo trentennio del secolo XVIII si ha la ricostruzione della chiesa, particolare espressione del tardo barocco dalle complesse interferenze romane e venete.
Il progetto è di autore ignoto e realizzato dal costruttore Gioacchino Tomba. Nell'interno varie sono le opere pittoriche.
Dell'antica costruzione rimane la cripta, testimonianza notevole di architettura altomedioevale, composta di tre ambienti e realizzata con materiale di recupero romano e medioevale.
Oggi Sant'Ippolito è parrocchiale.
Il ritrovo dei partecipanti alla visita di sabato prossimo è previsto alle 17.00 davanti alla Chiesa di Sant'Ippolito (anziché alle ore 15.00 come precedentemente indicato nel programma).
Informazioni e prenotazioni presso gli uffici della Pro Loco Faenza (Voltone Molinella 2; tel/fax 0546 25231 - e-mail:
prolocofaenza@racine.ra.it
).