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Nel week end due visite guidate della Pro Loco

15 Novembre 2016

Doppio appuntamento nel prossimo week end con le visite guidate autunnali della Pro Loco.

L'itinerario di  sabato 19 novembre, alle ore 15.00, è dedicato al Misa, il Museo dell'istituto statale d’arte.

Nato come campionario dei pezzi prodotti dagli studenti, il Misa rappresenta un caso pressoché unico in tutto il panorama nazionale: annovera oltre 1800 opere in ceramica, tutte schedate e fotografate, di autori talvolta sconosciuti, talvolta invece di fama indiscutibile, come Domenico Rambelli, Anselmo Bucci, Angelo Biancini, Carlo Zauli.

Al 1916 – esattamente cento anni fa - risale l’apertura della scuola, concepita dal suo fondatore, Gaetano Ballardini (che otto anni prima aveva gettato le basi per la nascita dell’attuale Mic), come struttura viva e funzionale alle esigenze dell’artigianato ceramico faentino, che doveva rinnovarsi e dotarsi di un apparato didattico utile alla perpetuazione del mestiere. Nel 1925 inizia invece la vera e propria selezione e conservazione dei pezzi ritenuti degni di far parte del “museo campionario”. Essi recano sul fondo, pennellati dall’allievo prima della cottura, la marca della Regia Scuola (allora era questo il nome dell’istituto) il numero di matricola dell’allievo e spesso anche un numero riferito alla tipologia formale del prodotto. Parallelamente inizia un'accurata schedatura dei manufatti scelti come campionario e così è stato fino ad oggi, grazie soprattutto all’impegno di docenti come Rino Casadio e Marco Tadolini che hanno aggiornato la schedatura stessa.

In pratica il museo è uno spaccato, emozionante e suggestivo, della vita della scuola. La visita comprenderà anche il contenitore, Palazzo Strozzi, con i suoi stucchi, il suo scalone monumentale, la sua architettura sei-settecentesca e anche il suo giardino interno, che conserva una magnolia secolare, un alloro datato agli anni ’40, siepi, aiuole storiche e un monumento dedicato, ovviamente, a Gaetano Ballardini.

Ritrovo alle ore 15.00 in corso Baccarini 17. Prenotazioni obbligatorie. E’ richiesto un contributo di € 2 a persona.

Domenica 20 novembre, al mattino, con inizio alle ore 10.00, è invece prevista una visita guidata, in collaborazione con Azimut, al Cimitero monumentale di Faenza, nell'ambito delle celebrazioni per i 200 anni del cimitero.

Dopo aver visto, nella precedente visita del 22 ottobre scorso, le origini del “contenitore”, il quattrocentesco convento francescano dell’Osservanza, questa volta si prenderà in esame il contenuto, costituito da sepolture di interesse artistico (scultoreo o legato ad arti applicate particolari come il ferro battuto o la ceramica) a partire dal 1816, esattamente due secoli fa, con tombe inizialmente limitate alla chiesa e spesso progettate da artisti come Felice Giani o Gian Battista Ballanti Graziani. Durante la visita si vedranno le tombe più importanti dal punto di vista storico, artistico e tipologico.

Per quest’ultimo aspetto si va da rappresentazioni di memoria canoviana fino a creazioni più originali, che attraversano tutti gli stili del secondo Ottocento fino al neo-gotico (con la magnifica cappella Guidi, in cotto, vetro e ferro battuto) e al liberty, che sfumerà poi nel Novecento.

Ritrovo per tutti i partecipanti alle ore 10.00 presso l’ingresso del cimitero, in viale Marconi. Partecipazione gratuita.

Per informazioni e prenotazioni su entrambe le visite: Pro Loco Faenza (Voltone Molinella 2 – tel. 0546 25231; e-mail: info@prolocofaenza.it   -  sito web: www.prolocofaenza.it ).