Musei San Domenico, la grande mostra di Giovanni Boldini
Farà tappa a Forlì il prossimo itinerario delle visite guidate di primavera della Pro Loco Faenza - sabato 11 aprile - per ammirare la grande mostra "Boldini lo spettacolo della modernità", allestita ai Musei San Domenico.
Veramente notevole l'interesse suscitato da questa mostra, al punto che le prenotazioni sono esaurite già da diversi giorni, nonostante siano stati previsti due turni di visite guidate (uno alle 15.30 e l'altro alle 17.30).
Giovanni Boldini (Ferrara 1842 - Parigi 1931) è stato un indiscutibile genio creativo, che ha goduto di straordinaria fortuna, pur suscitando spesso accese polemiche, tra critica e pubblico.
Il pittore ferrarese dopo aver trascorso i primi anni della sua vita artistica prevalentemente a Firenze, a stretto contatto con i Macchiaioli, si trasferì poi a Parigi dove rimase per cinquant'anni, fino alla sua morte nel 1931.
Nella mostra forlivese hanno grande rilievo, grazie al confronto con altri italiani attivi a Parigi, le scene di vita moderna, esterni e interni, dove Boldini si afferma come uno dei maggiori interpreti della metropoli francese.
I ritratti mondani di Boldini, soprattutto femminili, identificano lo spettacolo della modernità: la figura si affaccia come su un proscenio, la posa e la forma giocano una sottile, evidente tensione tra il ritratto del volto e il corpo vestito.
Giovanni Boldini ci ha lasciato la testimonianza di un mondo e di una società che si raffigurò eterna: ricca, sensuale, elegante, dandy, intellettuale, fino alla vanità esausta, spossata, che si fa esito malinconico, presagio di un malessere che anticipa la crisi di una civiltà.
La mostra ai Musei San Domenico si chiuderà il 14 giugno 2015.