"MA ADESSO IO", LE VINCITRICI
Concluso in queste ore il lavoro della giuria del 10° concorso letterario nazionale di scrittura femminile. Domenica 11 marzo la premiazione al teatro Masini
Si è concluso in queste ultime ore il lungo e faticoso lavoro di selezione della giuria del 10° concorso letterario nazionale di scrittura femminile “Ma adesso io”, promosso dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Faenza, in collaborazione con l’associazione Nuovi Materiali, la società editrice “Il Ponte Vecchio” di Cesena e il settimanale faentino sette sere.
Il concorso è stato realizzato con il contributo di Legacoop, Casacooptre, Cooperativa Zerocento, l’Ufficio provinciale della Consigliera di Parità, la Provincia di Ravenna e la Regione Emilia Romagna.
La giuria, presieduta dalla scrittrice e giornalista Lisa Bellocchi ha esaminato quasi tremila testi, presentati nelle tre sezioni dalle 834 autrici partecipanti al concorso. Nella sezione Poesia il primo premio è stato assegnato a Rita Garzetti Chianese, insegnante, 46 anni, di Novara, per la poesia dal titolo “Le donne di New York”. Due le opere segnalate in questa sezione: “Distacco (A mia madre)” di Beatrice Ballerini, 59 anni, impiegata di Castelmaggiore (Bologna) e “Vacanza” di Emma Maria Tropiano, 57 anni, residente a Sala Consilina (Salerno).
Il premio speciale per la miglior poesia di autrici residenti nei comuni del territorio faentino è andata a Mariangela Pini (“Bicchiere vuoto”), 47 anni, impiegata Ausl, di Faenza. Nella sezione Narrativa abbiamo invece due vincitrici ex aequo: Giovanna Caraci, romana, libera professionista, 70 anni, con l’opera “Lezioni di tango” e Marina Zuccoli, 48 anni, impiegata, residente a Bologna, con l’opera “Il martello del dubbio”.
In questa sezione il premio speciale miglior opera di autrice faentina è andato a Simona Cicognani, 32 anni, di Faenza, impiegata in uno studio di progettazione, per l’opera dal titolo “Migliora l’agricoltore mutilato dallo scoppio”.
Infine, nella sezione Memorialistica è stata premiata Giuliana Guerri, 52 anni, informatica di Merlino (Lodi), per l’opera dal titolo”Una ragnatela di lana rossa”. Segnalato anche il lavoro di Marzia Nicchio (“Senza rendersi conto”), impiegata trentanovenne di Liettoli di Campolongo Maggiore (Venezia).
Sempre per la sezione Memorialistica il premio migliore opera per le scrittrici residenti nel faentino è andato a Maria Gabriella Bombardini, 66 anni, pensionata di Faenza, per l’opera “Segnalazione di pericolo”.
La cerimonia di premiazione delle vincitrici è in programma domenica 11 marzo prossimo, con inizio alle ore 14.30, al teatro comunale Masini, nell’ambito delle manifestazioni celebrative dell’8 Marzo, Giornata internazionale della donna.
Dopo il saluto alle partecipanti, sono previsti gli interventi del sindaco di Faenza Claudio Casadio, del sindaco di Riolo Terme Emma Ponzi e della presidente della giuria del concorso Lisa Bellocchi. Seguirà la lettura di alcuni brani delle opere premiate, a cura di Tiziana Asirelli, Daniela Brugnoto, Sandro Porri e Ruggero Sintoni. L’intervento conclusivo sarà dell’assessore alla cultura Cristina Tampieri. La giornata sarà presentata dalla giornalista Claudia Graziani. A chiusura del pomeriggio è inoltre programmato - alle ore 16.30 – uno spettacolo teatrale, in collaborazione con Accademia Perduta, dal titolo “Storie sulla malignità delle donne e sulla loro grande malizia”. Racconti e narrazioni dell’universo femminile con Mara Baronti, interventi musicali di Linda Foschini e Nicola Melandri.