"MA ADESSO IO", LA PREMIAZIONE DELLE VINCITRICI
La cerimonia è programmata domenica al teatro Masini
E’ programmata domenica 11 marzo prossimo, con inizio alle ore 14.30, al teatro Masini, la cerimonia di premiazione delle vincitrici del 10° concorso letterario nazionale di scrittura femminile “Ma adesso io”, promosso dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Faenza, in collaborazione con l’associazione Nuovi Materiali, la società editrice “Il Ponte Vecchio” di Cesena e il settimanale faentino sette sere.
Come già annunciato nei giorni scorsi, i premi saranno assegnati, per la sezione Poesia, a Rita Garzetti Chianese, insegnante, 46 anni, di Novara, per la poesia dal titolo “Le donne di New York”; nella sezione Narrativa abbiamo due vincitrici ex aequo: Giovanna Caraci, romana, libera professionista, 70 anni, con l’opera “Lezioni di tango” e Marina Zuccoli, 48 anni, impiegata, residente a Bologna, con l’opera “Il martello del dubbio”; nella sezione Memorialistica è stata, invece, premiata Giuliana Guerri, 52 anni, informatica di Merlino (Lodi), per l’opera dal titolo”Una ragnatela di lana rossa”. I premi speciali per le migliori autrici residenti nei comuni del territorio faentino sono andati a tre donne residenti a Faenza: Mariangela Pini, 47 anni, impiegata Ausl, per la sezione Poesia; Simona Cicognani, 32 anni, impiegata in uno studio di progettazione, per la sezione Narrativa, e Maria Gabriella Bombardini, 66 anni, pensionata, per la sezione Memorialistica. Diverse anche le opere segnalate: per la sezione Poesia “Distacco (A mia madre)” di Beatrice Ballerini, 59 anni, impiegata di Castelmaggiore (Bologna) e “Vacanza” di Emma Maria Tropiano, 57 anni, residente a Sala Consilina (Salerno); per la sezione Memorialistica il lavoro di Marzia Nicchio (“Senza rendersi conto”), impiegata trentanovenne di Liettoli di Campolongo Maggiore (Venezia).
La cerimonia di premiazione, domenica prossima, sarà aperta dagli interventi del sindaco di Faenza Claudio Casadio, del sindaco di Riolo Terme Emma Ponzi e della presidente della giuria del concorso Lisa Bellocchi. Seguirà la lettura di alcuni brani delle opere premiate, a cura di Tiziana Asirelli, Daniela Brugnoto, Sandro Porri e Ruggero Sintoni. L’intervento conclusivo sarà dell’assessore alla cultura Cristina Tampieri. La giornata sarà presentata dalla giornalista Claudia Graziani.
A chiusura del pomeriggio è inoltre programmato - alle ore 16.30 – uno spettacolo teatrale, in collaborazione con Accademia Perduta Romagna Teatri, dal titolo “Storie sulla malignità delle donne e sulla loro grande malizia”. Racconti e narrazioni dell’universo femminile con Mara Baronti, interventi musicali di Linda Foschini e Nicola Melandri.
Storie di donne perfide da Le Mille e Una Notte, dalla Bibbia, dalle tradizioni di tutto il mondo per scoprire, delle donne, la genialità, l’intelligenza, l’ironia. Un “narratore” può dirsi tale solo quando possiede un vasto repertorio a cui fare ricorso: così vuole la tradizione, il grande professionismo.
Mara Baronti possiede uno sconfinato magazzino di storie: sono fiabe e racconti della tradizione popolare di tutto il mondo che lei stessa ha rielaborato. Mara non legge, non dice a memoria: racconta improvvisando con tecniche che padroneggia. Per questo è narratrice; per questo può adeguare il suo spettacolo al pubblico che di volta in volta incontra, scegliendo le storie più adatte al suo uditorio.