"MA ADESSO IO", GIURIA AL LAVORO PER DESIGNARE LE VINCITRICI
Domenica 12 marzo a Faenza la premiazione della 9^ edizione del concorso letterario nazionale di scrittura femminile
Si avvia a conclusione il lungo e faticoso lavoro di selezione della giuria, presieduta da Lidia Menapace, del 9° concorso letterario nazionale di scrittura femminile “Ma adesso io”, promosso dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Faenza, in collaborazione con l’associazione Nuovi Materiali, la società editrice “Il Ponte Vecchio” di Cesena e il settimanale faentino Sette sere, con il contributo di Legacoop, Casacooptre, Cooperativa Zerocento, la Provincia di Ravenna e la Regione Emilia Romagna.
Intanto è stato definito il programma della cerimonia di premiazione delle vincitrici del concorso, che si terrà domenica 12 marzo 2006, con inizio alle ore 14.30, al teatro comunale Masini (piazza Nenni), nell’ambito delle manifestazioni celebrative dell’8 Marzo, Giornata internazionale della donna.
Dopo il saluto alle partecipanti (alle ore 15.00) da parte dell’Amministrazione comunale, la giornalista Claudia Graziani presenterà le vincitrici del concorso, quindi si procederà alla loro premiazione.
Seguirà la lettura di alcuni brani delle opere premiate e segnalate, a cura di Tiziana Asirelli, Matteo Belli e Ruggero Sintoni. Alle 16.30 è poi programmato lo spettacolo teatrale “Torno subito”, a cura di Anita Guardigli e Carla Scala dell’associazione Asja Lacis, evento conclusivo del laboratorio di narrazione e autobiografia al femminile, realizzato con il contributo dell’assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Ravenna.
Uno spettacolo tutto al femminile, che ha per protagoniste Ambra Assirelli, Angela Bettoli, Gabriella Coralli, Laura Cortini, Mariana Cova, Elgiva Fabbri, Sandra Fervori, Sara Galeotti, Pia Gordini, Gigliola Gurioli, Maria Landi, Carla Leoni, Daniela Niccolini, Stefania Timo, Edda Trerè e Loredana Verni.
Durante il pomeriggio sarà inoltre possibile visitare, nel foyer del teatro Masini, la mostra delle opere di alcune ceramiste faentine.