"MA ADESSO IO", ECCO LE VINCITRICI
Concluso in queste ore il lavoro della giuria del 9° concorso letterario nazionale di scrittura femminile.
Domenica 12 marzo la premiazione al teatro Masini
Si è concluso in queste ultime ore il lungo e faticoso lavoro di selezione della giuria del 9° concorso letterario nazionale di scrittura femminile “Ma adesso io”, promosso dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Faenza, in collaborazione con l’associazione Nuovi Materiali, la società editrice “Il Ponte Vecchio” di Cesena e il settimanale faentino Sette sere.
Il concorso è stato realizzato con il contributo di Legacoop, Casacooptre, Cooperativa Zerocento, la Provincia di Ravenna e la Regione Emilia Romagna.
La cerimonia di premiazione – come già annunciato - è in programma domenica 12 marzo prossimo, con inizio alle ore 14.30, al teatro comunale Masini, nell’ambito delle manifestazioni celebrative dell’8 Marzo, Giornata internazionale della donna.
La giuria, presieduta dalla giornalista e scrittrice Lidia Menapace ha esaminato quasi tremila testi, presentati nelle tre sezioni dalle 889 autrici partecipanti al concorso.
Nella sezione Narrativa il primo premio è stato assegnato a Serena Castro, 45 anni, nata a St.Charles (Usa) e residente a Trieste, dove lavora presso la segreteria didattica della Facoltà per Interpreti e Traduttori dell’Università, con il racconto dal titolo “Quale colore ha il vento”. In questa sezione è stata inoltre segnalata Maria Trevisan, infermiera, 57 anni, di Trieste, per il racconto “Un gioco”. Sempre per la sezione Narrativa il premio “Migliore opera” per le scrittrici residenti nel territorio faentino è stato assegnato a Gloria Sangiorgi, 22 anni, studentessa universitaria di Castelbolognese (con l’opera dal titolo “Il supermarket degli uomini”).
Per la sezione Poesia la giuria ha invece premiato Aglaia Viviani, insegnante/ricercatrice di Empoli (Firenze), 38 anni, per l’opera dal titolo “Ballo in maschera”.
In questa sezione il premio per la migliore opera faentina è andato a Monalisa Valmori, 40 anni, residente in città, con “Il tempo delle parole”.
Per la Memorialistica, infine, il primo premio è stato assegnato a Silvana Capirossi, 54 anni, impiegata, residente a Imola (Bologna), autrice dell’opera “Caramelle da una sconosciuta”. In questa sezione è stata anche segnalata l’opera “Pensieri controsenso. Un senso al contrario” di Simona Cerri, libera professionista, 35 anni, di Piacenza.
Il premio migliore opera per le scrittrici faentine è andato alle gemelle Maria Grazia e Costanza Gloria Matteucci, insegnanti, residenti nella nostra città, in via Trieste, per l’opera “Le finestre della memoria”.
