"Lòm a Merz" lungo gli argini del Lamone
L’accensione dei falò propiziatori richiama un’antica tradizione romagnola che celebrava nelle campagne l’avvicinarsi della primavera e invocava un’annata favorevole per i raccolti.
Venerdì 28 febbraio prossimo, ospiti della famiglia Neri Ceroni, in via Formellino 78, si accenderà uno di questi fuochi magici.
Il falò, condizioni meteo permettendo, sarà acceso a ridosso di un argine del vicino fiume Lamone, nell'ambito del progetto intercomunale e regionale “Lamone bene comune”, che prevede appunto l’accensione di tradizionali fuochi propiziatori, in questo ultimo giorno di febbraio, in diversi punti lungo il corso del fiume.
Per i partecipanti (con mezzi propri) il ritrovo è alle ore 20.00 di venerdì 28 febbraio, in via Formellino 78, oppure alle ore 19.30 in via Chiarini 12 (presso la sede della Cgil), con partenze di gruppo, in auto, per raggiungere via Formellino.
L’iniziativa è volta anche a promuovere la proposta di creare un parco fluviale nel comune di Faenza, mantenendo la pulizia della sommità d'argine del fiume per consentire una attività fisica particolarmente salutare, in quanto svolta sopra il piano di campagna e quindi sopra i gas indotti dal traffico automobilistico.
Un progetto di parco fluviale del Lamone in tal senso, redatto da Renato Locatelli, è inserito nella lista comunale dei progetti di “Oplà” e può essere votato dai faentini - fino al 28 febbraio prossimo - su www.oplafaenza.it .