La scomparsa di padre Giorgio Nonni
Appresa la notizia della scomparsa di padre Giorgio Nonni, missionario faentino originario di Fossolo, il sindaco Giovanni Malpezzi, insieme al cordoglio alla famiglia e al movimento Operazione Mato Grosso, a cui il sacerdote apparteneva, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
"La scomparsa di padre Giorgio Nonni, dopo una lunga malattia, peraltro da lui accolta come un dono di Dio, lascia un profondo vuoto non soltanto nei cuori dei suoi familiari, dell'Operazione Mato Grosso, della comunità di Forno di Llamellin, in Perù, dove svolgeva la sua opera pastorale di parroco, ma anche nei nostri cuori e in quelli della comunità di Fossolo e dell'intera città di Faenza.
Se da una parte lascia un profondo vuoto, dall'altra padre Giorgio consegna anche una grande eredità: aver speso la sua vita a cercare il Signore nei poveri e con i poveri, come comunicava sempre ogni volta che tornava a Faenza. La sua è stata infatti una semplice e nello stesso tempo straordinaria testimonianza di carità, fin dal 1973, quando iniziò, da laico, la sua opera missionaria in America Latina. Si tratta di un'eredità per tutti, soprattutto per i giovani: coltivare il proprio desiderio di felicità, cercare il senso profondo della vita, spendersi per gli altri".
Il sindaco parteciperà alla messa di suffragio di padre Nonni celebrata dal vescovo diocesano, mons. Claudio Stagni, sabato prossimo 17 gennaio, alle ore 10.00, nella cattedrale di Faenza.