La festa della Repubblica
Faenza si prepara a celebrare il 65° anniversario della festa della fondazione della Repubblica (2 giugno 1946), ripristinata anni fa da un decreto dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
La cerimonia ufficiale per la festa della Repubblica, promossa dal Comune di Faenza in collaborazione con il Comitato antifascista per la democrazia e la libertà e l’Istituto comprensivo “Europa”, è programmata venerdì 1 giugno 2012, con inizio alle ore 10.00, presso la sede della scuola Europa (via degli Insorti, 2).
La manifestazione si aprirà con gli onori alla bandiera della Repubblica e l’esecuzione integrale dell’inno nazionale da parte del coro della scuola Europa.
Dopo il saluto della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Europa” Serafina Patrizia Scerra, seguiranno gli interventi del sindaco Giovanni Malpezzi e del vice sindaco e assessore alla cultura e istruzione Massimo Isola.
Il programma della giornata proseguirà con la proiezione del video “Elezioni del 2 giugno 1946: il popolo diventa sovrano”, proiezione che avrà luogo nel cortile della scuola o, in caso di maltempo, all’interno della palestra.
Quindi canti del coro della scuola Europa (“Cantiamo l’Italia”) e letture di brani della Costituzione e sulla Costituzione, da parte degli studenti della scuola. Saranno inoltre proiettate immagini sul tema della Costituzione con l’accompagnamento musicale del brano “L’Italia è”, realizzato lo scorso anno da Claudio Baglioni in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia.
La giornata sarà chiusa dal saluto del presidente del consiglio comunale Luca de Tollis e da un piccolo buffet, accompagnato da un coro vocale e strumentale.
Nel corso della mattina all’interno dei locali della scuola sarà inoltre possibile visitare una mostra di arti grafiche degli alunni dell’Istituto comprensivo Europa sul tema “I simboli della Repubblica” e una mostra di stampe su “Garibaldi”.
Alla manifestazione interverranno autorità locali, studenti delle scuole faentine e rappresentanti delle Associazioni partigiane, combattentistiche e d’arma e delle Associazioni di volontariato.