La donazione dei ceri
E’ programmata sabato 11 maggio prossimo, in occasione delle celebrazioni per la Beata Vergine delle Grazie, patrona della città, la tradizionale cerimonia della “Donazione dei Ceri”, nata nel 1997, che anche quest’anno apre le iniziative legate al Palio del Niballo.
I cortei dei cinque Rioni faentini e del Gruppo Municipale si ritroveranno alle ore 17.30 in piazza Nenni.
Qui il Gruppo Municipale consegnerà ai Rioni i cinque ceri completi, quindi, alle 17.45, il corteo rionale partirà per raggiungere la Cattedrale, percorrendo via Pistocchi, via Severoli, piazza del Popolo e piazza della Libertà.
Ogni delegazione rionale sarà composta da un tamburino, due sbandieratori, un portacero, un portagonfalone, due armati e il capo rione.
Il Gruppo Municipale, invece, da tre chiarine, tre tamburini, un portagonfalone, un portacero, quattro armati, tre rotellini, il reggente del Gruppo Municpale e il Maestro di Campo.
Arrivati davanti alla Cattedrale, i musici si schiereranno ai lati della gradinata e le chiarine sul sagrato. Dopo alcuni squilli di chiarine e rulli di tamburo le delegazioni del Gruppo Municipale e dei Rioni entreranno nella Cattedrale.
Quando tutte le figure avranno preso posizione, dal sagrato entreranno in chiesa anche tamburi e chiarine.
A questo punto, chiamati dal Maestro di Campo, i portaceri del Gruppo Municipale e dei Rioni si porteranno al centro della navata centrale della chiesa e, affiancati dai rispettivi capi rioni, andranno a donare il cero (ogni candela misura oltre un metro e mezzo d’altezza, per un diametro di circa dieci centimetri) con il proprio stemma alla Madonna delle Grazie, la santa patrona della città.
Consegnato il cero e ritornati nelle proprie posizioni, il vescovo mons. Claudio Stagni consegnerà alla città, rappresentata dal Sindaco e dal Gruppo Municipale, il drappo del Palio del Niballo 2013.
Il drappo sarà successivamente portato in Sacrestia e, alla fine della celebrazione, sarà posizionato su un apposito portagonfalone presso l’altare della Madonna delle Grazie, dove resterà fino alle ore 16.00 del giorno della disputa della giostra del Palio del Niballo.
Al termine della cerimonia il corteo raggiungerà poi il palazzo comunale dove, alle ore 19.00, nel salone delle Bandiere, si terrà una rievocazione storica dal titolo “La signoria manfreda. Quadri di vita e storia in costume dei Signori di Faenza”, nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dall’inizio della signoria dei Manfredi in città.
La rappresentazione, nella quale saranno coinvolti un centinaio di figuranti, alcuni dei quali provenienti da altre sei città emiliano-romagnole, è a cura del servizio Cultura – Palio del Comune di Faenza.
Il testo è di Giuliano Vitali, la regia di Roberto Montalbini.
I personaggi principali della rappresentazione sono Astorgio Manfredi (interpretato da Lorenzo Tagliaferri), Taddeo Manfredi (Federico Ravaioli), Madonna Gentile Malatesta (Stefania Passanese), il podestà Soderini (Fausto Brugnoni), il narratore (Antonio Lolli) e l’Araldo (Marino Baldani).