La cultura cinese incontra la Romagna
Torna, dopo il successo dello scorso anno, “Il drago che vola sulla Caveja”, la manifestazione di gemellaggio fra la cultura cinese e quella romagnola.
L’iniziativa, programmata sabato 7 settembre prossimo, dalle ore 10.00 alle 22.30 al parco Mita (fra via Filanda Vecchia e via Ravegnana), è nata lo scorso anno con l’obiettivo di far conoscere alcuni aspetti della cultura cinese e anche come momento di integrazione con una comunità che conta nella nostra città oltre 230 persone.
Tanti i temi al centro dell’incontro, dai principi della medicina cinese e del Tai Chi Chuan, arte marziale conosciuta in occidente come pratica di ginnastica e medicina preventiva, al gioco del Mah-jong fino alla cucina tradizionale cinese.
Dalle ore 10.00 al parco Mita sono previste moltissime iniziative e dimostrazioni per tutto l’arco della giornata. Nel corso della mattinata laboratori di scrittura cinese per bambini e adulti, mini lezioni di Qi Gong per bambini, il laboratorio interculturale “Casa, case” e l’apertura dello stand “Oriente-Occidente” (massaggi, prodotti etnici e giochi).
A pranzo nell’apposito stand gastronomico si potranno inoltre gustare piatti tipici romagnoli e cinesi.
Nel pomeriggio una conferenza su medicina cinese, agopuntura e Tui-Na, esperienze di migranti con al centro la figura della donna cinese, un laboratorio per la costruzione di aquiloni, esibizioni di arti marziali a cura delle varie associazioni locali, merenda per i bambini, gara dimostrativa di Tui Shou e Shou Bo e un torneo di Mah jong e Go.
In serata si potrà cenare sempre a base di piatti tipici romagnoli e cinesi, quindi chiusura con balli popolari romagnoli.
La manifestazione è organizzata dalle scuole Tai Chi Quan e Chen, dall’Ancescao (Associazione nazionale centri sociali, comitati anziani e orti), dalla Uisp, dall’Anolf (Associazione nazionale oltre le frontiere) e dal centro anziani Casa Mita, con il patrocinio del Comune di Faenza.