La Tari si paga solo con il modello F24
La Legge 225/16 ha introdotto su tutto il territorio nazionale, dal 1° ottobre 2017, un'importante novità in merito al pagamento della tassa rifiuti (Tari).
L’incasso diretto della Tari è infatti previsto nel conto di tesoreria dei Comuni, pertanto non è più consentito mantenere il servizio di pagamento automatico della tassa con domiciliazione bancaria, come avvenuto fino ad oggi, ma il nuovo metodo di pagamento consentito per tutti prevede l’utilizzo del modello F24 precompilato.
In questi giorni ai faentini sarà consegnato a domicilio l’avviso di pagamento della terza rata della Tari, con scadenza al 31 dicembre 2017.
Il modello F24 sarà allegato all’avviso e potrà essere pagato presso un qualsiasi sportello bancario o postale, salvo l’obbligo di effettuare il pagamento esclusivamente in via telematica qualora il contribuente sia un soggetto titolare di partita Iva.
Il pagamento con F24 è gratuito.
La Tari è la tassa che copre i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e la sua gestione per il 2017 è stata affidata dal Comune a Hera, che ha emesso tre rate come previsto dal regolamento comunale.
Come previsto per legge, il calcolo della Tari tiene conto delle superfici dichiarate o accertate e della composizione del nucleo famigliare risultante dai dati anagrafici forniti periodicamente dai Comuni.
Infine, in merito alle notizie apparse in questi ultimi giorni su alcuni organi di stampa e televisioni circa l’errato calcolo della Tari in alcuni Comuni d’Italia, si ribadisce che nel Comune di Faenza la tariffa è stata applicata correttamente alle pertinenze (garage, cantine e altro), con calcolo della quota variabile della tariffa una sola volta in base al numero di componenti del nucleo famigliare.