La Pinacoteca aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio
La Pinacoteca comunale aderisce alla Giornate Europee del Patrimonio, in programma sabato 28 e domenica 29 settembre prossimi, con tre diverse iniziative.
Sabato 28 settembre è programmata un’apertura straordinaria della Pinacoteca, dalle ore 21.00 alle ore 23.30, con la possibilità, inoltre, di partecipare a due visite guidate organizzate dalla Pro Loco: una alle ore 21.00 e l’altra alle ore 22.15.
Per partecipare alle visite guidate non è necessaria la prenotazione.
A queste due iniziative, organizzate in occasione delle Notte light del Mei, si aggiunge l’apertura della mostra “Il Cavaliere, la morte e il diavolo: la prima incisione maestra di Dürer”.
In questa mostra, visibile da sabato prossimo, saranno presentate due copie di uno dei più noti capolavori incisori di Albrecht Dürer.
La prima copia proviene dalle collezioni della Pinacoteca comunale fin dalle origini, in quanto fa parte della collezione Zauli acquistata nel 1796, mentre la seconda è arrivata nel patrimonio della biblioteca grazie alla donazione Sabbatani nel 2001.
L’incisione è datata 1513 e venne quindi realizzata da Dürer cinquecento anni fa. Al centro dell’opera, vera immagine simbolo nella storia dell’Arte, è rappresentato un cavaliere solitario a cavallo che attraversa un paesaggio opprimente.
Un cane corre ai piedi del cavallo e al fianco del cavaliere ci sono la morte, raffigurata come un orribile e cadaverico personaggio che mostra una clessidra col tempo di vita che gli è rimasto, e un diavolo mostruoso. Dettagli naturalistici denotano la perfetta padronanza di Dürer raggiunta nell’arte dell’incisione a bulino. Notevole l’effetto di prospettiva aerea nella lontana città sul picco, schiarita per effetto della foschia, e sorprendenti i ritratti del cane da caccia, della salamandra e della boscaglia. In basso a sinistra, vicino a un teschio presente per ricordare il destino di tutti gli uomini, si trova una tabella con la firma monogramma dell’artista e la data di creazione dell’opera. L’opera ha sicuri richiami allegorici e simbolici e per spiegare questa iconografia gli studiosi si rifanno al Manuale del soldato cristiano di Erasmo da Rotterdam, edito per la prima volta nel 1502. Secondo questa identificazione il cavaliere di Dürer rappresenterebbe l’immagine eroica e virile del credente che, come descritto nel libro di Erasmo, deve farsi forte della sua fede e affrontare “tre sleali nemici, la carne, il diavolo e il mondo”, non per sconfiggerli ma per ignorarli come se fossero “spauracchi e fantasmi”.
La mostra in Pinacoteca sarà visitabile fino al 24 novembre 2013 nel normale orario di apertura: il sabato e la domenica (fino al 30 settembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; dal mese di ottobre dalle 10 alle 18) e durante le conferenze programmate in Pinacoteca il venerdì pomeriggio.